Meteo di Primavera? C’eravamo tanto illusi!

Il meteo di fine febbraio sta facendo discutere, con ipotesi di primavera anticipata e temperature in aumento. Tuttavia, l’evoluzione atmosferica di questa settimana appare ancora incerta, e non è detto che il clima mite prenda il sopravvento in modo definitivo. L’Alta Pressione è pronta a consolidarsi sull’Italia, ma ciò non significa automaticamente condizioni primaverili. Le […] Meteo di Primavera? C’eravamo tanto illusi!

Feb 17, 2025 - 16:23
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Meteo di Primavera? C’eravamo tanto illusi!

Il meteo di fine febbraio sta facendo discutere, con ipotesi di primavera anticipata e temperature in aumento. Tuttavia, l’evoluzione atmosferica di questa settimana appare ancora incerta, e non è detto che il clima mite prenda il sopravvento in modo definitivo.

L’Alta Pressione è pronta a consolidarsi sull’Italia, ma ciò non significa automaticamente condizioni primaverili. Le temperature non saranno così elevate come qualcuno ipotizza, e soprattutto non tutti i modelli previsionali internazionali concordano su uno scenario di stabilità duratura. L’aria gelida siberiana, infatti, rimarrà molto vicina alla nostra Penisola, concentrandosi tra i Balcani, la Grecia e la Turchia, e potrebbe ancora riservare sorprese invernali.

L’attuale configurazione atmosferica è piuttosto insolita e complessa da interpretare per i modelli meteo, che faticano a prevederne con precisione l’evoluzione. Di certo, la prossima settimana vedrà condizioni di maggiore stabilità atmosferica, ma stabilità non significa necessariamente bel tempo.

 

Attenzione a nebbie, inversioni termiche e possibile gelo notturno

Quando un’Alta Pressione domina la scena, si pensa subito a giornate soleggiate e clima mite, ma non sempre è così. In molte zone potrebbero formarsi nebbie persistenti e banchi di nubi basse, che limiteranno l’aumento delle temperature diurne.

Inoltre, le inversioni termiche favoriranno un marcato raffreddamento notturno, con valori minimi che scenderanno sotto lo zero in diverse località. Questo potrebbe tradursi in gelate diffuse, soprattutto nelle aree interne e nelle valli, dove il freddo tenderà ad accumularsi durante la notte.

 

Freddo ai confini dell’Italia: possibili irruzioni gelide

Un altro elemento da non sottovalutare è la presenza di un vasto serbatoio di aria gelida a pochi passi dall’Italia. Se anche solo una parte di questo freddo riuscisse a penetrare nella struttura dell’Alta Pressione, potremmo assistere a un calo termico imprevisto, con conseguenze significative.

Alcune proiezioni indicano addirittura temperature in linea o al di sotto delle medie stagionali, con valori tipicamente invernali. Se a questa situazione si aggiungessero eventuali precipitazioni, non sarebbe da escludere il ritorno della neve a quote basse o molto basse. Insomma, il rischio di sorprese meteorologiche non è affatto da sottovalutare.

 

Non è ancora tempo di primavera

Parlare di un’Italia ormai proiettata verso la primavera è prematuro. Non basta una singola fase di bel tempo per sancire la fine dell’inverno, soprattutto quando sull’Europa Orientale domina ancora il gelo siberiano. Inoltre, le attuali dinamiche atmosferiche lasciano intendere che anche il mese di marzo potrebbe avere ancora caratteristiche invernali, almeno nella sua prima metà.

Le condizioni meteo restano quindi in bilico, tra il tentativo della primavera di avanzare e la possibilità che l’inverno torni a farsi sentire con un colpo di coda. Nei prossimi giorni sarà più chiaro se il freddo sarà in grado di resistere o se finalmente la stagione più mite prenderà il sopravvento. Per ora, meglio non dare nulla per scontato, perché il meteo potrebbe ancora riservare molte sorprese.

Meteo di Primavera? C’eravamo tanto illusi!