Meteo di MARZO rimescola le carte con PIOGGE e NEVICATE
Era il 2024, precisamente marzo, e si arrivava da un inverno che di invernale aveva ben poco. La siccità era stata il tema dominante, con un quadro meteorologico che non aveva nulla a che fare con la stagione fredda. Per settimane, se non per un intero trimestre, si era parlato di anomalie termiche positive, dell’Anticiclone Africano e di temperature esagerate, tanto da far sembrare quell’inverno qualcosa di mai visto prima. Anzi, […] Meteo di MARZO rimescola le carte con PIOGGE e NEVICATE

Era il 2024, precisamente marzo, e si arrivava da un inverno che di invernale aveva ben poco. La siccità era stata il tema dominante, con un quadro meteorologico che non aveva nulla a che fare con la stagione fredda. Per settimane, se non per un intero trimestre, si era parlato di anomalie termiche positive, dell’Anticiclone Africano e di temperature esagerate, tanto da far sembrare quell’inverno qualcosa di mai visto prima. Anzi, a dirla tutta, era stato il secondo anno consecutivo di condizioni anomale, dato che anche l’inverno precedente aveva proposto scenari climatici simili.
Poi arrivò marzo 2024, un mese che segnò una rinascita meteorologica. Fu allora che la circolazione atmosferica decise di mettere le cose a posto, o almeno di provarci. Quello fu un mese turbolento, ricco di perturbazioni e dominato dall’Atlantico, che portò piogge abbondanti e nevicate eccezionali. La neve, in particolare, cadde copiosa sulle Alpi, accumulandosi in quantità che non si erano viste durante il cuore dell’inverno. E ora, a quanto pare, marzo 2025 sembra voler seguire la stessa traiettoria.
Va detto, però, che l’inverno 2024-2025 è stato diverso rispetto ai precedenti. Non è stato un inverno eccezionale o storico, ma almeno ha mostrato una certa dinamicità atmosferica. Ci sono state alcune irruzioni fredde, precipitazioni e anche nevicate, soprattutto sulle Alpi, sull’Appennino e sui rilievi delle Isole Maggiori. Ora, però, sembra che stiamo andando incontro a un periodo decisamente instabile, se non addirittura turbolento. Le mappe di previsione confermano che le prossime due settimane saranno intense, con il maltempo come tema dominante.
Con il maltempo arriveranno anche le nevicate, soprattutto sulle Alpi, che in alcune zone potrebbero essere letteralmente sommerse. Trattandosi di perturbazioni atlantiche, è lecito aspettarsi un maggior coinvolgimento dei settori centro-occidentali, dove gli accumuli potrebbero superare abbondantemente il metro. Questa sarà una manna dal cielo per molti motivi: dalle riserve idriche al turismo invernale, per citare i più importanti. E chissà che non sia finita qui, perché poi arriverà aprile, e se anche questo mese dovesse seguire le orme di alcuni marzo recenti, dal punto di vista meteo-climatico potremmo assistere a scenari interessanti.
In sintesi, dopo un inverno che ha mostrato qualche segno di normalità, il clima sembra volerci regalare un marzo dinamico e ricco di eventi, con piogge, nevicate e un’instabilità che potrebbe protrarsi anche nei prossimi mesi. Resta da vedere se questa tendenza continuerà, ma una cosa è certa: il meteo non smetterà di sorprenderci.