Meteo: ciclone tra 9 e 11 Marzo, queste zone sono a rischio nubifragi

Mentre l’Italia viene avvolta dall’alta pressione subtropicale, che a conti fatti porterà un vero e proprio assaggio di primavera, l’attenzione si sposta inevitabilmente sulla prossima ondata di maltempo, che al momento sembra confermata a partire dal fine settimana. In verità, le condizioni meteo potrebbero già peggiorare nei giorni precedenti, a partire dal 6 marzo, ma solo su alcune regioni.

Le prime avvisaglie di maltempo

Si tratterà delle primissime avvisaglie di maltempo, legate a infiltrazioni instabili provenienti dall’Atlantico, che pian piano andranno a erodere l’alta pressione, iniziando dal suo bordo occidentale. L’intrusione di queste masse d’aria più umide e instabili da ovest genererà addensamenti e anche alcune piogge, soprattutto su Sardegna e Sicilia tra giovedì e venerdì. Qualche pioggia potrebbe transitare anche su Calabria, Campania, Basilicata, Puglia e Lazio tra venerdì e sabato, ma si tratterà di fenomeni di poco conto.

Prima il tepore, poi il maltempo

La situazione potrebbe cambiare radicalmente sul finire della settimana con l’arrivo di un ciclone piuttosto organizzato e molto profondo sul Mediterraneo occidentale. Questa depressione sarà inizialmente responsabile di un forte aumento delle temperature su gran parte d’Italia, soprattutto al Sud, dove si registreranno valori superiori ai 20-22°C tra il 7 e il 9 marzo. Tuttavia, in una seconda fase, sarà responsabile di un’importante ondata di maltempo su gran parte della nostra penisola.

Questo ciclone, infatti, tenderà pian piano a muoversi verso est, fino a raggiungere lo Stivale, dove causerà la formazione di una imponente linea temporalesca, in gergo tecnico nota come “squall line”, che rischia di attraversare gran parte del Centro e del Nord Italia, includendo anche la Sardegna. Questo fronte temporalesco potrebbe dar vita a piogge intense, nubifragi, locali grandinate e impetuose raffiche di vento, ovvero i tipici venti di downburst, con raffiche superiori ai 100 km/h.

Le zone più colpite e gli accumuli previsti

Non è ancora chiara la disposizione esatta di questo fronte temporalesco così ampio e intenso, né quali settori saranno maggiormente colpiti dalle precipitazioni. Tuttavia, a grandi linee, possiamo individuare come bersagli principali del maltempo il Nordovest, il medio-alto Tirreno, la Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Veneto, dove al momento si prevedono accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm nel periodo tra il 9 e l’11 marzo.

Attendiamo i prossimi sviluppi meteo per avere un quadro più chiaro e affidabile della situazione.

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