Meteo: ci attendono i primi 25 gradi, quando e dove
L’avanzata della Primavera e il ruolo della Corrente a Getto Il meteo continua a mostrare segnali evidenti del passaggio stagionale, con dinamiche atmosferiche che stanno modificando il clima su vasta scala. Tra i fenomeni più incisivi, lo spostamento verso nord della Corrente a Getto Subtropicale rappresenta un fattore determinante per la transizione tra inverno e […] Meteo: ci attendono i primi 25 gradi, quando e dove
L’avanzata della Primavera e il ruolo della Corrente a Getto
Il meteo continua a mostrare segnali evidenti del passaggio stagionale, con dinamiche atmosferiche che stanno modificando il clima su vasta scala. Tra i fenomeni più incisivi, lo spostamento verso nord della Corrente a Getto Subtropicale rappresenta un fattore determinante per la transizione tra inverno e primavera.
Questo fenomeno è alimentato dal riscaldamento progressivo delle masse continentali africane, dove l’intensità solare in aumento porta a un rapido accumulo di calore sulla superficie terrestre. L’energia generata in queste aree non resta confinata, ma si propaga verso il Mediterraneo e l’Europa Meridionale, innescando importanti variazioni nella circolazione atmosferica.
Ondate di calore e instabilità: due volti della stessa stagione
L’interazione tra la Corrente a Getto Subtropicale e la Corrente a Getto Polare crea una fascia di forte instabilità atmosferica, dove le differenze di temperatura e pressione possono favorire la formazione di cicloni extratropicali. Questi sistemi, talvolta profondi e strutturati, sono spesso responsabili di ondate di maltempo con precipitazioni abbondanti, venti intensi e improvvisi cali termici.
Tuttavia, l’aumento delle temperature sulle regioni sahariane e saheliane comincia a manifestare i suoi effetti anche sulle zone più meridionali d’Italia, fungendo da primo serbatoio di calore per il continente europeo. L’aria calda tende a risalire, portando le prime avvisaglie di un clima decisamente più mite, con temperature che in alcune aree potrebbero superare i 20-22°C.
Le prime massime da 25°C e il ruolo del Foehn
Nelle regioni più esposte, come la Sicilia, l’effetto del riscaldamento sarà amplificato da un fenomeno ben noto in meteorologia: il vento di Foehn. Questo vento, capace di comprimere e riscaldare rapidamente le masse d’aria, potrebbe portare a un aumento repentino delle temperature, con picchi locali fino a 25°C, regalando un primo assaggio quasi estivo in alcune località.
Questa fase, però, non sarà priva di sorprese. La Primavera, con il suo carattere mutevole, resta una stagione di transizione, in cui il contrasto tra masse d’aria calda e improvvise incursioni di aria fredda può generare condizioni di forte instabilità. Il rischio di nuovi episodi perturbati legati all’attività del Vortice Polare non è ancora da escludere, rendendo l’evoluzione meteorologica delle prossime settimane particolarmente dinamica.
L’equilibrio tra questi fattori determinerà il meteo sul Mediterraneo e sull’Europa Meridionale, con un’alternanza tra giornate dal sapore primaverile e possibili ritorni di condizioni più instabili.
