La tragedia della Grignetta: individuato il corpo di uno dei due alpinisti dispersi

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Fine delle speranze. Nel tardo pomeriggio di ieri un elicottero equipaggiato con il rilevatore Recco, ha rilevato il segnale della piastrina cucita all’interno della giacca di uno dei due alpinisti brianzoli dispersi da sabato sulla Grignetta, consentendo ai soccorritori di concentrare le ricerche. In breve è stato individuato un corpo. Immobile.

La salma si trova a metà del Canale Caimi, ovvero nel luogo dove il giorno precedente un drone dei vigili del fuoco dotato di tecnologia IMSI-Catcher aveva captato un segnale proveniente dal telefonino di uno dei due alpinisti. Le condizioni meteo e l’instabilità del manto nevoso non hanno però consentito di raggiungere la zona via terra per effettuare ulteriori ricerche, anche se “è molto probabile che il secondo corpo si trovi nelle immediate vicinanze del primo”, ha detto Marco Anemoli, delegato della XIX Delegazione Lariana del CNSAS. “Non appena il tempo lo consentirà e sarà possibile operare in sicurezza”, aggiunge Anemoli, “i nostri soccorritori saranno trasportati sul posto da un elicottero del 118  per recuperare la salma e individuare quella dello sfortunato compagno di escursione”.
Non è chiara, ma a questo punto poco importa, la dinamica dell’incidente. L’ipotesi al momento prevalente è che i due avessero deciso di rinunciare al completamento dell’escursione lungo la Cresta Cermenati e si trovassero in discesa quando li ha colti la bufera. Poi la probabile scivolata fatale nel Canale Caimi.

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