In viaggio da soli: lo prevedono sei italiani su dieci

In viaggio da soli, un trend che sta ottenendo grandi riscontri ma che comporta il fatto di affrontare spese extra legate alla ‘Solo Traveler Tax’, ossia il costo nascosto di chi si muove non accompagnato. Per aggirare questi ostacoli, Klarna, la rete di pagamenti e shopping basata sull’intelligenza artificiale, ha unito le forze con l’esperta di viaggi low cost Chelsea Dickenson, svelando strategie smart per rendere il viaggio in solitaria più accessibile.

Il trend

I numeri confermano che sempre più italiani scelgono di partire da soli: 6 italiani su 10 prevedono di fare un viaggio in solitaria nei prossimi tre anni. Tra i più giovani il trend è ancora più forte: ben l’83% dei viaggiatori tra i 18 e i 24 anni prevede di partire da solo nel prossimo triennio. Anche sui social il fenomeno è esploso: su TikTok Italia, in soli tre anni, sono stati pubblicati oltre 16.000 contenuti sul tema, di cui 10.000 solo nell’ultimo anno.

Spese aggiuntive

Se viaggiare da soli offre libertà assoluta, spesso comporta anche spese aggiuntive. Ad esempio, chi parte senza compagnia può arrivare a pagare fino al 50% in più per il soggiorno, a causa dei supplementi per la camera singola. E qui Klarna propone una pianificazione in anticipo, con i pagamenti in tre rate senza interessi di Klarna, che consentono di prenotare prima, approfittare delle migliori offerte e gestire le spese con più flessibilità.

I suggerimenti

Tra i suggerimenti proposti, quello di unirsi ai tour organizzati, che possono essere la soluzione ideale per avere meno responsabilità organizzative e poter condividere la stanza con un altro viaggiatore, evitando il supplemento singolo.

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