Grandinate, downburst, trombe d’aria: Lunedì rischio FENOMENI METEO ESTREMI

La prossima settimana si prospetta particolarmente turbolenta dal punto di vista meteo, con l’arrivo di una profonda perturbazione atlantica che attraverserà il Mar Mediterraneo, portando con sé temporali violenti, venti fortissimi e rischio di grandinate. Il contrasto tra le masse d’aria, una calda e umida in risalita dal Sud Italia e una fredda di origine […] Grandinate, downburst, trombe d’aria: Lunedì rischio FENOMENI METEO ESTREMI

Mar 8, 2025 - 16:33
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Grandinate, downburst, trombe d’aria: Lunedì rischio FENOMENI METEO ESTREMI

La prossima settimana si prospetta particolarmente turbolenta dal punto di vista meteo, con l’arrivo di una profonda perturbazione atlantica che attraverserà il Mar Mediterraneo, portando con sé temporali violenti, venti fortissimi e rischio di grandinate. Il contrasto tra le masse d’aria, una calda e umida in risalita dal Sud Italia e una fredda di origine atlantica, favorirà la formazione di fenomeni atmosferici particolarmente intensi, con il concreto rischio di nubifragi e raffiche improvvise di vento distruttive.

 

Il peggioramento inizia dal Nord-Ovest e dalla Sardegna

Il primo segnale di questa fase perturbata sarà percepito già da domenica 9 marzo, quando le prime precipitazioni intense interesseranno il Nord-Ovest e la Sardegna, accompagnate da rovesci improvvisi e attività temporalesca in aumento. Tuttavia, il picco del maltempo è atteso per lunedì 10 marzo, con un’intensificazione marcata dei fenomeni su Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, oltre che sulle regioni tirreniche centrali.

Sulla Liguria centrale, si prevedono accumuli superiori ai 100 millimetri di pioggia nel giro di poche ore, un quantitativo che potrebbe generare criticità idrogeologiche con il rischio di allagamenti e frane. Anche il Piemonte settentrionale, la Lombardia, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia vedranno precipitazioni abbondanti, con accumuli compresi tra 40 e 90 millimetri, creando disagi alla circolazione e possibili ingrossamenti dei corsi d’acqua.

 

Grandinate e raffiche di vento devastanti

Oltre alle piogge intense, un altro elemento chiave di questa perturbazione sarà il rischio di grandinate di grosse dimensioni, in particolare nelle zone soggette a forti contrasti termici. L’interazione tra l’aria calda preesistente e l’irruzione fredda potrà favorire la formazione di chicchi di grandine di dimensioni rilevanti, con possibili danni all’agricoltura e alle strutture.

Ancora più preoccupante è la previsione di venti impetuosi, che accompagneranno i temporali più violenti. In diverse aree potrebbe verificarsi il fenomeno del downburst, ovvero raffiche discendenti estremamente intense e improvvise, capaci di raggiungere velocità molto elevate in pochi secondi. Questi venti possono provocare cadute di alberi, danni ai tetti delle abitazioni, interruzioni elettriche e problemi alla viabilità.

 

Marzo, un mese di forti contrasti atmosferici

La dinamica atmosferica che sta prendendo forma è perfettamente in linea con la natura instabile e dinamica del mese di marzo, tradizionalmente caratterizzato da forti contrasti meteorologici. L’elevata temperatura del Mar Mediterraneo, ancora più caldo della media, sta accentuando l’intensità delle perturbazioni, fornendo energia supplementare ai sistemi temporaleschi.

L’evoluzione dei prossimi giorni andrà monitorata con attenzione, poiché il maltempo potrebbe persistere su alcune regioni italiane, mantenendo attivo il rischio di precipitazioni abbondanti e raffiche di vento distruttive. Con un’atmosfera così instabile, il meteo continuerà a essere un elemento determinante nella vita quotidiana, con possibili disagi per diverse zone della Penisola.

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