GELO ESTREMO, il meteo in Italia sarà però…

  A partire da giovedì 13 Febbraio, una massa di aria fredda si è spostata rapidamente verso l’Europa, portando con sé un netto calo delle temperature in diverse aree del continente. Questo raffreddamento improvviso è stato causato dalla parziale separazione del Vortice Polare, un fenomeno noto come Split del VP, che ha favorito l’afflusso di […] GELO ESTREMO, il meteo in Italia sarà però…

Feb 16, 2025 - 08:33
 0
GELO ESTREMO, il meteo in Italia sarà però…

 

A partire da giovedì 13 Febbraio, una massa di aria fredda si è spostata rapidamente verso l’Europa, portando con sé un netto calo delle temperature in diverse aree del continente. Questo raffreddamento improvviso è stato causato dalla parziale separazione del Vortice Polare, un fenomeno noto come Split del VP, che ha favorito l’afflusso di correnti d’aria gelida direttamente dalle regioni settentrionali. L’intensità del freddo che si è avvertita nei giorni successivi è dipesa dall’evoluzione di questa perturbazione, che ha determinato un quadro meteo rigido e instabile su molte nazioni.

I dettagli sul gelo in Europa: dove ha colpito più forte

L’Europa Orientale e Settentrionale sono state le aree più colpite da questa ondata di gelo. In alcune zone della Russia, le temperature a 850 hPa sono scese fino a -12/-16 gradi, con punte che hanno raggiunto anche -20 gradi o valori ancora più bassi nelle regioni più settentrionali. Questo freddo intenso ha avuto un impatto notevole sulle condizioni meteo locali, con valori decisamente inferiori alla media stagionale. Nella Scandinavia e nelle aree interne dell’Europa dell’Est, l’aria gelida ha favorito la formazione di nevicate intense, creando situazioni critiche in alcune città.

L’Italia: una fase fredda, ma senza eccessi

L’Italia, a differenza di altre zone europee, è stata solo sfiorata dall’ondata di gelo. Sebbene le temperature siano diminuite, non si è registrato un raffreddamento estremo. Nei giorni più freddi, alcune aree hanno visto i valori scendere al di sotto della media stagionale, ma senza raggiungere livelli eccezionali.

Le isoterme a 850 hPa non sono scese al di sotto di -4/-6 gradi, con punte locali che hanno toccato i -8 gradi, specialmente nelle zone più interne e montuose. Tuttavia, il vero gelo è rimasto confinato più a nord, evitando di investire completamente la Penisola Italiana.

Le correnti occidentali hanno limitato il gelo sull’Italia

Le correnti d’aria occidentali hanno giocato un ruolo fondamentale nel limitare l’ingresso dell’aria gelida nel nostro Paese. Queste correnti miti, provenienti dall’Atlantico, hanno impedito all’aria fredda di avanzare troppo verso sud, mantenendo l’Italia in una situazione meno rigida rispetto al resto dell’Europa.

Nonostante alcune giornate fredde, il vero picco dell’ondata di gelo è rimasto confinato lontano dalla Penisola, evitando un raffreddamento estremo delle temperature.

 

La situazione delle stagioni e la similitudine con gli anni precedenti

Il quadro complessivo prevede quindi una fase di gelo accentuata in alcune aree del continente, con un freddo pungente che interesserà in modo particolare l’Europa Orientale e Settentrionale, mentre l’Italia, pur essendo sfiorata, vivrà un periodo di temperature sotto la media, ma senza picchi particolarmente estremi.

 

I fattori meteorologici in gioco, come le correnti occidentali e l’azione dell’Anticiclone, continueranno a impedire il passaggio di aria gelida più verso sud, limitando gli effetti più intensi. La situazione si preannuncia quindi come un episodio di freddo moderato, che sarà meno intenso rispetto ad altre fasi meteo cruente che si sono verificate in passato.

GELO ESTREMO, il meteo in Italia sarà però…