C2C Festival 2025: Four Tet e Nicolas Jaar tra i primi nomi

C2C Festival ha annunciato i primi quindici nomi che faranno parte della ventitreesima edizione del festival, dal 30 ottobre al 2 novembre 2025. C2C Festival ritorna con una nuova edizione, pronta ancora una volta a ridefinire linguaggi espressivi della musica elettronica. La kermesse torinese, che come lo scorso anno avrà come sfondo la storica location […] L'articolo C2C Festival 2025: Four Tet e Nicolas Jaar tra i primi nomi sembra essere il primo su Parkett.

Feb 28, 2025 - 13:55

C2C Festival 2025: Four Tet e Nicolas Jaar tra i primi nomi

C2C Festival ha annunciato i primi quindici nomi che faranno parte della ventitreesima edizione del festival, dal 30 ottobre al 2 novembre 2025.

C2C Festival ritorna con una nuova edizione, pronta ancora una volta a ridefinire linguaggi espressivi della musica elettronica. La kermesse torinese, che come lo scorso anno avrà come sfondo la storica location del Lingotto e delle Ogr Torino, costruisce un suo universo sonoro da scoprire, i cui confini e riferimenti sembrano sempre meno banali da definire. Dopo aver annunciato l’ approdo oltreoceano, con l’ arrivo a maggio di una speciale edizione che si terrà a New York, la convention torinese ha annunciato i primi quindici nomi che faranno parte della line up nella prossima edizione dell’ evento.

Nove esclusive italiane e quattro debutti, a dimostrazione della profonda volontà di regalare alla propria community una selezione irripetibile, che sfidi le omologazioni e la prevedibilità.

Il primo grande protagonista di questa edizione 2025 di C2C sarà sicuramente Blood Orange, al secolo Devonté Hynes, artista che manca in Italia da ben sei anni e che è stato capace, nel corso della sua carriera, di dare la luce a dischi come “Cupid Deluxe“, capaci di lasciare oltre la propria impronta musicale, una riflessione interessante sulla società. Hynes può vantare nel suo curriculum una nomination ai Grammy e lo show a Torino può diventare un’ espressione, non solo del suo eclettismo stilistico, ma della propria evoluzione di pensiero avvenuta in questi anni che lo hanno visto lavorare accanto a figure più appartenenti al circuito mainstream.

Il ritorno di Nicolas Jaar, questa volta non con il progetto Darkside, è un’ altra incognita che ci affascina: insieme ad Ali Seth la loro performance con il ghazal, un’antica forma poetica, famosa dal mondo arabo alla Persia e l’India, promette di aprire una finestra sulle loro influenze, in un dialogo tra passato e presente che promette di regalarci una prospettiva inedita di Jaar.

Ma la line up regala anche certezze del mondo elettronico: la forza di un personaggio capace di annullare le distanze tra mainstream e underground come Four Tet, il ritorno di Skee Mask, dopo averci regalato con “D” uno dei migliori dischi del 2024 e lo stilosissimo DjRum.

E c’è spazio anche per il talento italiano, con un debutto della collaborazione tra Daniela Pes e IOSONOUNCANE, in quel connubio tra cantautorato e pop elettronico a cui le due figure artistiche donano una profonda nobilitazione, in un mondo in cui questa formula abusata diventa spesso priva di originalità e contenuti.

Debutto anche per l’incontro creativo tra la giappo canadese Saya Gray e l’autore di “Erotic Probiotic 2” Nourished By Time, in un libero flusso di coscienza sonoro mentre i ritorni del progetto artistico più jazz oriented di Mabe Fratti e di A.G Cook, direttore artistico del progetto iconico di quest’anno “Brat” con Charlie xcx saranno un ritorno a casa per il pubblico di C2C Festival.