Affitti brevi, al vaglio del Tar del Lazio il ricorso sul divieto delle keybox

Una giornata cruciale per il settore extralberghiero: la Federazione Fare (Federazione nazionale Associazioni Ricettività Extralberghiera) si è seduta al tavolo tecnico con il ministero dell’Interno per portare la voce dei gestori extralberghieri al centro del dibattito. La notizia giunge a conclusione dell’udienza davanti al Tar del Lazio, in merito alla circolare del ministero dell’Interno del 18 novembre scorso che di fatto proibiva l’uso delle keybox e dei sistemi di self-check-in, temi su cui Fare ha presentato ricorso. Continue reading Affitti brevi, al vaglio del Tar del Lazio il ricorso sul divieto delle keybox at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Feb 13, 2025 - 13:57
 0
Affitti brevi, al vaglio del Tar del Lazio il ricorso sul divieto delle keybox
Affitti brevi, al vaglio del Tar del Lazio il ricorso sul divieto delle keybox

Una giornata cruciale per il settore extralberghiero: la Federazione Fare (Federazione nazionale Associazioni Ricettività Extralberghiera) si è seduta al tavolo tecnico con il ministero dell’Interno per portare la voce dei gestori extralberghieri al centro del dibattito.

La notizia giunge a conclusione dell’udienza davanti al Tar del Lazio, in merito alla circolare del ministero dell’Interno del 18 novembre scorso che di fatto proibiva l’uso delle keybox e dei sistemi di self-check-in, temi su cui Fare ha presentato ricorso. Firenze ne ha già intimato la rimozione entro dieci giorni.

«L’udienza di oggi sancisce per noi che le esigenze di sicurezza e le nuove tecnologie non devono essere in contrasto, ma possono coesistere», commenta il presidente della Federazione Fare, Elia Rosciano. «Il nostro ricorso – precisa – si basava proprio su questo presupposto: l’innovazione digitale offre oggi strumenti di verifica più efficaci e tempestivi rispetto ai metodi tradizionali».

L’obiettivo? Per Fare bisogna trovare soluzioni alternative e moderne per l’identificazione degli ospiti, senza imporre vincoli superati dall’evoluzione digitale.

«A dimostrarlo – spiega Rosciano – è la stessa evoluzione normativa: dal 4 dicembre 2024 la patente di guida è disponibile in formato elettronico sull’app IO nell’ambito del protocollo Eidas 2.0. Se un documento d’identità può essere controllato in tempo reale tramite un’app ufficiale e con valenza in 28 Paesi d’Europa, perché vietare ai gestori extralberghieri di adottare strumenti digitali che migliorano la sicurezza e la gestione delle strutture? Il nostro obiettivo – conclude – è indicare soluzioni realmente attuabili, nell’interesse degli ospiti e della sicurezza pubblica, per un turismo sempre più sostenibile e accogliente».