Storia della mia famiglia, la spiegazione del finale della serie tv Netflix
La famiglia di Fausto si trova a un bivio, tra nuovi incontri e decisioni da prendere

La spiegazione del finale di Storia della mia famiglia, la miniserie italiana disponibile su Netflix dal 19 febbraio 2025: creata da Filippo Gravino e diretta da Claudio Cupellini, la serie racconta di come la madre e il fratello di un giovane uomo da poco morto cerchino di mantenere la promesse che gli hanno fatto e di creare, insieme ai suoi due migliori amici, una nuova famiglia in cui far crescere i suoi due figli.
Come finisce Storia della mia famiglia?
Le ceneri di Fausto
Nell’ultima puntata Lucia (Vanessa Scaleria), Valerio (Massimiliano Caiazzo), Maria (Cristiana Dell’Anna) e Demetrio (Antonio Gargiulo) passano un paio di giorni in riva al mare, dormendo in un bungalow: l’idea è quella, la mattina seguente, di spargere le ceneri di Fausto (Eduardo Scarpetta), ora contenute in un vecchio pallone da calcio.
La mattina seguente, sono i figli di Fausto a cambiare i piani: quel luogo non va bene per disperdere le ceneri del padre, e decidono di rimandare il tutto, lasciando il resto della famiglia senza parole. Cambia dunque il piano: le ceneri di Fausto saranno sparse in Messico, grazie alla complicità delle suore vicine di casa dell’uomo, di cui era diventato amico e che stanno per partire per il Sud America.
Per l’occasione giunge anche Sarah (Gaia Weiss), la madre dei figli di Fausto, con cui il resto della famiglia sta cercando di riappacificarsi dopo alcuni turbolenti trascorsi. Sarah annuncia però di aver chiesto al giudice l’affidamento dei figli, contrariamente a quanto voleva Fausto, che aveva chiesto a Lucia di occuparsene.
Il bivio di Lucia e Maria
All’idea di separarsi dai nipoti Libero (Jua Leo Migliore) ed Ercole (Tommaso Guidi), Lucia sa che ne sentirà la mancanza. La stessa sera, la donna rimane scossa dalla proposta di matrimonio che le fa Sergio (Filippo Gili), a cui risponde in malomodo.
Nel frattempo, Maria comunica a Demetrio che dopo aver sparso le ceneri di Fausto partirà per il Messico, per raggiungere un’amica. Non sa, però, se tornerà in Italia. Demetrio, innamorato di lei da sempre, cerca di sostenerla, pur sapendo che soffrirà la sua lontananza.
Una nuova conoscenza per Valerio
Tornati a Roma, Valerio fa la conoscenza di Valeria (Aurora Giovinazzo) nello studio della psicologa da cui è costretto a recarsi dopo che è stato trovato in possesso di cocaina. Tra i due c’è attrazione fisica e non solo: si capiscono entrambi e ammettono l’un l’altro di avere paura del futuro.
Il flashback di Fausto e Sarah
Un flashback, invece, ci mostra l’ultimo tentativo di Fausto di riavvicinarsi a Sarah, con una cena organizzata da lui e dai figli. Ma la serata sfocia nell’ennesima lite: Sarah non perdona a Fausto il fatto di averle impedito di portare i bambini in vacanza con lei in Inghilterra e che per colpa sua non può rimanere da sola con loro, perché il giudice tema che possa fargli del male dopo l’incidente di qualche tempo prima. Fausto la ama ancora, ma Sarah no. La donna, poi, litiga ancora con Fausto sulle sue reali condizioni di salute.
La decisione del giudice
Il giudice ha deciso: Libero ed Ercole resteranno con la nonna, ma Sarah potrà liberamente vederli. Sono tutti scossi, soprattutto Sarah, che si scaglia contro Lucia. Anche Libero ed Ercole sono divisi: il primo avrebbe voluto stare con la mare, mentre il secondo, al giudice, ha detto che voleva rimanere con la nonna.
Lucia corre da Sergio, Maria parte
Dopo essersi confrontata con Valerio, che le consiglia di accettare l’amore di Sergio, Lucia decide di raggiungerlo e dirgli, con notevole ritardo, che lo vuole sposare. Maria, intanto, fa le valigie per il Messico: in aeroporto l’accompagna Demetrio, che prende il coraggio e con una singolare metafora sul pluriball le dice di volerle stare accanto e proteggerla, così come lei fa con lui. Maria apprezza la dichiarazione, ma vuole partire comunque: gli chiede, però, di aspettarla, e gli dà un bacio.
La scelta di Libero
Negli ultimi minuti della serie, si torna al rapporto incrinato tra Libero ed Ercole. I due litigano ancora, mentre Libero sta lasciando casa della nonna ed Ercole no. Poco dopo, scopriamo dove sta andando il bambino: ha deciso di scappare con la madre Sarah, che è venuto a prenderlo, contravvenendo alla decisione del giudice. Libero dice alla madre che il fratello le vuole bene, e lei gli risponde che lo sa e che tornerà da lui quando sarà pronto. La serie si chiude con un flashback in cui Fausto chiede ai figli di non separarsi mai.
La spiegazione del finale di Storia della mia famiglia
Come abbiamo scritto nella nostra recensione, il finale di Storia della mia famiglia lascia l’amaro in bocca. Non perché non sia scritto bene, ma perché non è a tutti gli effetti un finale. Numerose le porte che restano aperte e che ci portano a chiederci che ne sarà dei personaggi.
Un finale che fa pensare ad un seguito della serie (che speriamo possa esserci): se così non fosse, Storia della mia famiglia si chiuderebbe in modo incompleto, affidando alla fantasia dei telespettatori la risoluzione di troppe questioni.
Nella mente degli sceneggiatori, però, l’idea di un finale così aperto vuole essere anche un modo per raccontare la propria idea di famiglia: un gruppo di persone che continua a esistere anche quando i vari componenti prendono strade differenti e si allontanano. In questo senso, la conclusione della serie vuole allora ricordare al pubblico che ogni famiglia evolve, cambia e affronta dei cambiamenti: che siano definitivi o no poco importa, perché quello che conta è che la famiglia resta.