Shablo a Sanremo 2025: posso fare da ponte tra la trap e il rap anni ’90

Durante la conferenza stampa di Sanremo 2025, Shablo ha condiviso alcuni dettagli interessanti sul futuro della musica urban in Italia e sul suo Festival. Il produttore e manager ha sottolineato l’importanza di continuare a valorizzare la scena urban, che negli ultimi anni ha conosciuto un’evoluzione significativa, mescolandosi con sonorità pop e internazionali. “Sanremo sta diventando […] L'articolo Shablo a Sanremo 2025: posso fare da ponte tra la trap e il rap anni ’90 proviene da All Music Italia.

Feb 13, 2025 - 18:48
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Shablo a Sanremo 2025: posso fare da ponte tra la trap e il rap anni ’90

Durante la conferenza stampa di Sanremo 2025, Shablo ha condiviso alcuni dettagli interessanti sul futuro della musica urban in Italia e sul suo Festival.

Il produttore e manager ha sottolineato l’importanza di continuare a valorizzare la scena urban, che negli ultimi anni ha conosciuto un’evoluzione significativa, mescolandosi con sonorità pop e internazionali. “Sanremo sta diventando sempre più inclusivo per questo genere“, ha dichiarato, evidenziando come la presenza di artisti urban sul palco dell’Ariston sia ormai una costante.

E oggi c’è la la musica urban che è in cima alle classifiche ma sembra totalmente scollegata da quello che l’ha generata, nel senso che la musica trap di oggi, fatta dai ragazzi di 20 anni, sembra che non abbia niente a che vedere con la musica del rap anni ’90, magari che si faceva in Italia, no? In realtà c’è un collegamento. Magari io posso fare da ponte, perché ho vissuto un po’ le due le due epoche, le due ere.

Riguardo al Festival:

“Sanremo ha un’importanza fondamentale per la musica italiana, anche per chi viene dal mondo urban. Oggi il confine tra generi è sempre più sottile, e il festival lo dimostra. Non si tratta solo di una gara, ma di un palcoscenico dove si celebrano la musica e la cultura del nostro paese.”

Parlando della sua esperienza come produttore, ha sottolineato quanto sia cambiato il mercato musicale: “Oggi la produzione è molto più veloce e i brani devono essere immediati. Ma il lavoro dietro le quinte è enorme, anche se spesso invisibile al grande pubblico. Ho lavorato con artisti di generi diversi, da Laura Pausini a Chiello.

Parlando del ritorno alla musica in prima persona, Shablo ha spiegato: “Sono una persona curiosa, mi piace sperimentare. Tornare a fare l’artista mi viene naturale e ci sto prendendo gusto. Probabilmente smetterei di fare il manager, vediamo come va. Penso che questa esperienza valorizzi molto anche il ruolo del produttore: oggi ci sono tantissimi giovani che iniziano a fare musica, ed è fondamentale dare loro una guida.”

Sul futuro e sulle possibilità per i produttori nel panorama musicale italiano, ha dichiarato: “Sono convinto che in futuro anche Sanremo sarà sempre più aperto a progetti come il mio. La direzione è questa.

shablo a sanremo 2025

Un altro aspetto centrale del suo progetto è la collaborazione con Gué, Tormento e Joshua. “Con Gué collaboro da sempre, ma anche con Tormento e Joshua si è creata una sinergia interessante. L’idea della ‘Street Song’ è perfettamente in linea con lo spirito di Sanremo, quindi ci piacerebbe provare a portarla anche per le strade della città. Se riusciamo a trovare un minuto di tempo, lo faremo.

Riguardo alla scelta di Tormento, Shablo ha spiegato: “Tormento è stato per noi un’ispirazione e un maestro. Abbiamo lavorato insieme per anni e volevo portare a Sanremo qualcosa di diverso, senza riproporre la trap o la musica più commerciale di oggi. L’obiettivo era riportare un’icona che ha ancora molto da dire. Inoltre, nel 2001 coi Sottotono aveva avuto un’esperienza negativa al Festival, quindi era anche un modo per chiudere un cerchio e dargli la possibilità di viverlo diversamente.

la cover

La serata delle cover è stata un altro momento chiave della partecipazione sanremese: “Abbiamo scelto Neffa perché ha segnato gli anni ‘90 con un mix tra hip hop crudo e melodia. Inoltre, all’epoca c’era una sorta di rivalità tra i Sottotono e lui, quindi portarli insieme sullo stesso palco oggi è stato un segno di unione e maturità.”

Infine, sull’esperienza complessiva a Sanremo, ha commentato: “Sto vivendo questa settimana molto bene. Sono venuto preparato, ho affrontato già esperienze intense come la vittoria di Blanco e so come gestire la tensione. Medito ogni giorno e consiglio a tutti di farlo: aiuta a mantenere il controllo sulle emozioni.

Shablo è in gara al Festival di Sanremo 2025 con Guè, Tormento e Joshua con i brano La mia parola: testo e significato.

 

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