Scarlett Johansson chiede una regolamenteazioneper la I.A.

Parla Scarlett Johansson

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Negli ultimi giorni ha fatto il giro del web un video generato dall’intelligenza artificiale in cui alcune celebrità, tra cui Scarlett Johansson, Jack Black, Mila Kunis, Drake, Steven Spielberg e Adam Sandler, protestano contro l’ondata di post antisemiti pubblicati da Kanye West.

Nel video, una versione AI di Scarlett Johansson introduce la clip, mentre le celebrità appaiono indossando magliette con la Stella di David e mostrando il dito medio, con la parola “Kanye” scritta sotto. Il video si conclude con i messaggi: “Basta così” e “Unisciti alla lotta contro l’antisemitismo”.

Scarlett Johansson ha tuttavia condannato l’uso improprio dell’intelligenza artificiale, rilasciando una dichiarazione ufficiale:

Sono una donna ebrea che non tollera l’antisemitismo o qualsiasi forma di incitamento all’odio. Tuttavia, credo fermamente che il potenziale dell’IA di amplificare messaggi d’odio sia una minaccia ben più grande di qualsiasi individuo che se ne assuma la responsabilità. Dobbiamo opporci all’uso improprio dell’intelligenza artificiale, indipendentemente dal messaggio che trasmette, o rischiamo di perdere il contatto con la realtà

L’attrice ha poi sottolineato di essere stata più volte vittima dell’IA e ha espresso preoccupazione per la mancanza di regolamentazioni adeguate negli Stati Uniti:

Purtroppo sono stata una delle vittime più esposte dell’intelligenza artificiale, ma la verità è che questa minaccia riguarda tutti. Sta arrivando un’ondata di proporzioni gigantesche nel campo dell’IA, e mentre diversi paesi progressisti hanno già adottato misure responsabili, gli Stati Uniti rimangono paralizzati nell’approvazione di leggi che proteggano i cittadini dai pericoli imminenti dell’intelligenza artificiale

Scarlett Johansson ha concluso il suo appello esortando il governo degli Stati Uniti a intervenire con urgenza:

Chiedo che la regolamentazione dell’IA diventi una priorità assoluta. Si tratta di una questione bipartisan con un impatto enorme sul futuro immediato dell’umanità

Negli ultimi anni, l’attrice ha dovuto combattere diverse battaglie legali per proteggere la sua immagine dall’uso non autorizzato dell’IA. Nel novembre 2023 ha intentato una causa contro un’app che aveva sfruttato il suo nome e la sua immagine per una pubblicità online senza il suo consenso. Poi, nel maggio 2024, ha denunciato OpenAI per aver utilizzato la sua voce, ispirandosi al film “Her” di Spike Jonze, per un chatbot GPT-4o chiamato Sky. Dopo l’intervento dei suoi avvocati, OpenAI ha rimosso la voce, rivelando che Johansson aveva già rifiutato una loro richiesta originale di collaborazione.

La crescente minaccia dell’intelligenza artificiale, unita alla mancanza di normative adeguate, solleva interrogativi urgenti sulla tutela dei diritti individuali e sulla necessità di un intervento legislativo tempestivo.

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