Sanremo 2025, il resoconto della prima conferenza stampa

Il Festival di Sanremo 2025 ha ufficialmente preso il via con la prima conferenza stampa. Tra i presenti il conduttore e direttore artistico Carlo Conti, il Sindaco di Sanremo e l’assessore al turismo Alessandro Mager e Alessandro Sindoni, Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento e prime time Rai e Claudio Fasulo, alla guida della struttura “Intrattenimento 2” […] L'articolo Sanremo 2025, il resoconto della prima conferenza stampa proviene da imusicfun.

Feb 10, 2025 - 17:14
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Sanremo 2025, il resoconto della prima conferenza stampa

Il Festival di Sanremo 2025 ha ufficialmente preso il via con la prima conferenza stampa. Tra i presenti il conduttore e direttore artistico Carlo Conti, il Sindaco di Sanremo e l’assessore al turismo Alessandro Mager e Alessandro Sindoni, Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento e prime time Rai e Claudio Fasulo, alla guida della struttura “Intrattenimento 2” di Rai1.

Il primo a prendere la parola è Alessandro Mager, il sindaco della Città dei Fiori.

“Carlo Conti è un grande amico di Sanremo e noi siamo felicissimi di poterlo riabbracciare. Siamo già partiti alla grande anche se dobbiamo ancora iniziare. L’opening con i fuochi piromusicali fanno parte di quell’idea di Festival diffuso che da qualche anno ha preso forma, grazie al lavoro di Rai Pubblicità. Ringraziamo tutti gli sponsor perchè questa sarà una grande edizione anche grazie al loro contributo. C’è grande attesa per tutto quello che ruota attorno al Festival. Sull’ENI Carpet questa sera ci sarà la passerella dei cantanti. Vivo questo mio primo festival con grande grande emozione. Vi auguro che nei ritagli di tempo riusciate a godervi la nostra bellissima città.”

Parola, poi, ad Alessandro Sindoni, assessore al turismo.

“Sono qui per darvi il benvenuto. Sono stati mesi impegnativi, ma ci siamo affiancati a Rai Pubblicità per costruire l’evento Festival ormai non più circoscritto al Teatro Ariston. La città è pronta. Abbiamo lavorato tanto per abbellire la città. Sono contento del ritorno di Claudio Fasulo e Carlo Conti, che hanno dimostrato amore per Sanremo. Sanremo e il suo Festival sono in buone mani.”

Spazio, quindi, a Marcello Ciannamea, direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai.

“Il Festival 2025 si presenta come un evento corale sotto più punti di vista. E’ un Festival con al centro la musica, ma multipiattaforma. Oggi è fondamentale la presenza di Rai Radio 2, RaiPlay, RaiPlay Sound e di tutte le piattaforme che saranno coperte. Sarà un Festival inclusivo anche perchè potrà essere seguito con l’audio descrizione, ma anche con il linguaggio dei segni.”

Sanremo 2025 segna il ritorno al Festival di Claudio Fasulo.

“Il mondo di Sanremo si compone del Festival, ma attorno noi costruiamo dei piccoli gioielli, tra cui il DopoFestival, che torna dopo anni, e il PrimaFestival, al nono anno, che sta ottenendo ottimi riscontri in termini di ascolti. Con Carlo Conti abbiamo iniziato un percorso 10 anni fa che ha modificato il Festival, portando una qualità molto più elevata. Siamo una bella squadra e siamo fieri di essere qua.”

Carlo Conti svela anche qualche dettaglio sull’apertura di Sanremo 2025.

“Ricordo spesso la mia 127 arancione con cui arrivai a Sanremo la prima volta 40 anni fa. In questi giorni ho spesso ripensato a Sammy Basso ed Ezio Bosso. Inizierò il Festival 2025 proprio omaggiando Ezio Bosso e la sua frase “La musica come la vita si fa in un solo modo, insieme.”. Quest’anno mi farò accompagnare da tanti amici I primi due sono Gerry Scotti e Antonella Clerici, due amici e due colonne della tv. Se ci fosse stata la possibilità avrei voluto con me Fabrizio Frizzi. Amadeus? Ci siamo sentiti per prenderci in giro su temi calcistici.”

A questo punto entrano in conferenza stampa anche Antonella Clerici e Gerry Scotti. Carlo Conti riprende.

“Oltre alle 29 canzoni, nella prima serata ci saranno Jovanotti, con un’esibizione travolgente, e Noa e Mira Awad, che canteranno Imagine. Un modo attraverso la musica di toccare certi temi. Mi auguro che in tutto il mondo si possa parlare del valore di questa esibizione.”

Poi spazio ad Antonella Clerici, la donna che ha presentato il maggior numero di edizioni del Festival.

“Carlo me lo ha comunicato tardi, quindi non me lo aspettavo. Mi ha chiamato una domenica di metà gennaio e non ho potuto dire di no. Ieri abbiamo provato sul palco e ci siamo divertiti tantissimo. Non dobbiamo dimostrare nulla, ma dobbiamo solo divertirci.

Qualche anno fa mi hanno fermato, ma penso che se hai una lunga carriera sia inevitabile avere alti e bassi. L’importante è essere in pace con sè stessi. La vita non è solo lavoro. E’ una consapevolezza che si acquisisce con l’età. Quei due anni in cui sono stata ferma mi hanno aiutato a sviluppare la creatività. Oggi sul palco provo serenità. E’ una sensazione che mi porta a dire che sono fortunata.”

Poi prende la parola Gerry Scotti.

“Con questa mia presenza metto fine alla domanda che tutti mi hanno posto almeno una volta. L’11 febbraio ufficialmente sarò conduttore di Sanremo. Lo apprezzo tantissimo. Sono stato accolto in maniera eccezionale da tutti. Questo dimostra che al di là delle contrapposizioni c’è un momento in cui si raccoglie il frutto di un rispetto che ha sempre guidato il mio lavoro.

Sanremo in Mediaset? Nessuno ne ha mai parlato.”

Carlo Conti, poi, risponde alle domande, la prima sui monologhi e sulla politica.

“I numeri? Non mi interessano. Spero di portare un prodotto dignitoso, fatto con onestà, rispetto e con delle buone canzoni. Per questo Festival non ho avuto nessuna pressione e ringrazio l’azienda per essersi fidata di me. Rispetto i monologhi, ma vorrei anche la fluidità nelle serate. Il mio obiettivo è sintetizzare, anche con riflessioni veloci. Una parola forte può essere più importante di una lunga chiacchierata. Tra gli ospiti, per esempio, ci sarà Edoardo Bove, che racconterà il modo in cui sta vivendo questa nuova vita, questa situazione per lui inedita.”

Venerdì sera ci sarà Paolo Kessisoglu con la figlia e canterà una canzone che ha scritto con la figlia. Per la politica… non ci sarà spazio. Come farò a tenerla fuori? Confido molto sull’intelligenza dei cantanti in gara; loro sono qui per cantare. Nient’altro.

Sul palco avremo anche il Teatro Patologico; un momento di grande gioia, energia, che si trasforma in emozione e riflessione. E’ giusto raccontare la difficoltà che le famiglie hanno quando affrontano situazioni complicate.”

Carlo Conti nella prima conferenza stampa di Sanremo 2025 parla anche dell’utilizzo dell’autotune, concesso dal regolamento.

“Vietarlo sarebbe come andare contro quella che è l’attualità musicale. Oggi molti cantanti lo usano come effetto. Dobbiamo essere al passo con i tempi. In ogni caso al Festival 2025 non mancano le grandi voci.”

Il direttore artistico ha confermato che Angelina Mango non ci sarà e non sono previsti omaggi al brano vincitore della scorsa edizione della kermesse.

Infine un pensiero al ricorso Tar per parola di Marcello Ciannamea.

“Non temiamo nessuno. Rispettiamo tutti, ma noi abbiamo fatto appello alla sentenza del Tar Liguria. Vogliamo affermare le legittimità delle delibere del Comune di Sanremo. Nessuno al di fuori di Rai ha la titolarità per organizzare il Festival e nei prossimi giorni avanzeremo una proposta.”

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