Olly, il papà avvocato rompe il silenzio: “Io e sua madre lo abbiamo lasciato libero”

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Feb 19, 2025 - 23:30
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Olly, il papà avvocato rompe il silenzio: “Io e sua madre lo abbiamo lasciato libero”

Per la prima volta, Mario Olivieri, avvocato e papà di Olly, ha parlato pubblicamente del figlio e del percorso che lo ha portato al successo. In un’intervista rilasciata a DiPiùTv, ha raccontato l’orgoglio per la carriera del cantante, sottolineando come lui e la moglie – magistrato – abbiano sempre lasciato il figlio libero di seguire la sua strada.

“Mio figlio a Sanremo mi è piaciuto tantissimo, sia per la canzone, che ha reso merito alla sua sensibilità, sia per l’educazione e il garbo che ha dimostrato”, ha dichiarato Olivieri, colpito dai gesti di rispetto del figlio nei confronti di Carlo Conti, Gerry Scotti e Antonella Clerici.

Il padre di Olly ha sottolineato quanto l’educazione e il rispetto siano stati valori fondamentali nella crescita del figlio, frutto non solo dell’ambiente familiare, ma anche del rugby, sport che ha praticato per anni.

“Era capitano della squadra del Cus Genova e ha fatto parte delle selezioni del centro federale. Poi è andato a studiare in un college vicino a Londra e lì ha incrociato la strada della musica”, ha raccontato il padre.

Il rugby ha avuto un ruolo centrale nella formazione del giovane artista. Anche Olly, in un’intervista a Vanity Fair, aveva parlato dell’impatto di questo sport sulla sua vita:

“Il rugby ti insegna che devi accettare di farti male per poter andare avanti”.

Dopo dodici anni di allenamenti intensi e una quasi convocazione in Nazionale, Olly ha lasciato il rugby per dedicarsi alla musica. Un destino che il padre ha sempre rispettato senza intromettersi, come ha ribadito nell’intervista:

“Sono orgoglioso di quello che fa e della carriera che si sta costruendo, ma non voglio intromettermi nella sua professione. Io e sua madre lo abbiamo lasciato libero di scegliere il suo percorso”.

Se oggi Olly è uno degli artisti emergenti più apprezzati, il merito è anche del supporto ricevuto dalla famiglia, che gli ha permesso di inseguire il suo sogno senza pressioni. Un’educazione basata sulla libertà e sul rispetto, valori che Olly continua a portare con sé, sul palco e nella vita.

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