Meteo: troppo mite tra pochi giorni, temperature alle stelle
L’ultima perturbazione di questa settimana segnerà la fine di un lungo periodo di instabilità atmosferica e piogge che ha interessato tutta l’Italia. Sarà inoltre il fronte che aprirà ufficialmente la primavera meteorologica, la quale, secondo il calendario meteo-climatico, inizia il 1° marzo. Dopo questa fase di maltempo, l’alta pressione subtropicale tornerà a imporsi con […] Meteo: troppo mite tra pochi giorni, temperature alle stelle

L’ultima perturbazione di questa settimana segnerà la fine di un lungo periodo di instabilità atmosferica e piogge che ha interessato tutta l’Italia. Sarà inoltre il fronte che aprirà ufficialmente la primavera meteorologica, la quale, secondo il calendario meteo-climatico, inizia il 1° marzo.
Dopo questa fase di maltempo, l’alta pressione subtropicale tornerà a imporsi con decisione, portando stabilità su buona parte del continente europeo. Questo anticiclone, alimentato da aria più mite in quota, si espanderà rapidamente e, tra il 3 e il 4 marzo, favorirà un marcato aumento delle temperature su Europa centrale, Gran Bretagna, Penisola Iberica e Nord Italia. Tra il 5 e il 6 marzo, il riscaldamento coinvolgerà anche il Centro-Sud Italia, le Isole Maggiori e parte dell’Europa orientale.
Temperature in forte rialzo
L’incremento più significativo delle temperature si registrerà in quota, intorno ai 1500 metri, dove il riscaldamento sarà più marcato rispetto alle pianure. In queste zone, la colonnina di mercurio potrebbe superare di oltre 10°C le medie climatiche di inizio marzo, toccando valori più tipici della tarda primavera.
Anche le pianure e le colline vedranno un graduale rialzo termico, con massime comprese tra 15 e 20°C su gran parte della penisola. I picchi più elevati, tra 21 e 22°C, si potrebbero registrare tra il 6 e il 7 marzo in Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia, ma anche in Val Padana si rischiano temperature intorno ai 17-18°C.
Nuovo peggioramento meteo dopo il 7 marzo?
Dopo questa fase primaverile, la situazione potrebbe nuovamente cambiare. A partire dall’8 marzo, una nuova serie di perturbazioni atlantiche potrebbe raggiungere l’Italia, riportando piogge, nubi e temporali, anche se con temperature che resteranno comunque più miti rispetto alla norma del periodo.
Non è escluso, inoltre, che tra il 10 e il 12 marzo una nuova irruzione di aria artica possa far ripiombare il Paese in un contesto più invernale. Tuttavia, questa tendenza è ancora incerta e necessiterà di ulteriori conferme nei prossimi aggiornamenti meteo.
Meteo: troppo mite tra pochi giorni, temperature alle stelle