Meteo: l’Italia sotto un cupolone caldo, verso temperature record

L’inizio della primavera meteorologica coincide con un boom di caldo su gran parte dell’Europa, compresa l’Italia, a causa dell’espansione di un vasto blocco anticiclonico. Fino al weekend, questo scenario meteo porterà temperature ben superiori alla media stagionale, con un clima che assumerà caratteristiche tipiche dell’avanzata primavera. Il responsabile di questa fase di caldo anomalo è […] Meteo: l’Italia sotto un cupolone caldo, verso temperature record

Mar 6, 2025 - 15:26
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Meteo: l’Italia sotto un cupolone caldo, verso temperature record

L’inizio della primavera meteorologica coincide con un boom di caldo su gran parte dell’Europa, compresa l’Italia, a causa dell’espansione di un vasto blocco anticiclonico. Fino al weekend, questo scenario meteo porterà temperature ben superiori alla media stagionale, con un clima che assumerà caratteristiche tipiche dell’avanzata primavera.

Il responsabile di questa fase di caldo anomalo è la cosiddetta “Heat Dome”, o cupola di calore, un fenomeno che si verifica quando un’area di alta pressione persistente intrappola l’aria calda nei bassi strati dell’atmosfera, impedendone la dispersione. Questo processo determina un continuo aumento delle temperature, amplificando l’anomalia termica e rendendola particolarmente marcata e duratura.

 

Temperature in rialzo: dove farà più caldo?

I valori di temperatura più elevati si registreranno sulle Isole Maggiori, in particolare su Sardegna e Sicilia, dove i termometri potrebbero superare i 25°C, regalando un vero e proprio anticipo d’estate.

L’escursione termica notturna, solitamente marcata in questo periodo, subirà una progressiva riduzione, poiché l’aria calda intrappolata nei bassi strati limiterà il raffreddamento nelle ore più fredde. Le giornate saranno caratterizzate da tempo stabile e soleggiato, con cieli sereni e un’assenza quasi totale di precipitazioni.

 

Le conseguenze della Heat Dome: clima secco e allergeni in aumento

Oltre all’aumento delle temperature, questa struttura anticiclonica potrebbe avere effetti rilevanti anche su altri aspetti del clima e dell’ambiente. L’assenza di piogge tipica di queste configurazioni atmosferiche potrebbe accentuare condizioni di siccità in alcune regioni, soprattutto in quelle già soggette a uno stress idrico.

Un ulteriore impatto sarà legato alla qualità dell’aria, poiché l’aria calda e stagnante favorisce un accumulo di inquinanti e un aumento dei pollini, rendendo la situazione particolarmente difficile per le persone allergiche. La fioritura anticipata di molte piante potrebbe intensificare la presenza di allergeni nell’atmosfera, con effetti negativi per chi soffre di sensibilità respiratorie.

 

Quanto durerà il caldo anomalo?

L’evoluzione dei prossimi giorni dipenderà dalla capacità del blocco anticiclonico di mantenere la sua posizione e intensità. Se l’alta pressione dovesse persistere a lungo, il caldo anomalo potrebbe estendersi oltre la settimana in corso, consolidando un inizio di primavera con temperature ben al di sopra della norma.

Tuttavia, sembra che cambiamenti nella circolazione atmosferica andranno a modificare lo scenario, riportando condizioni più vicine alle medie del periodo e soprattutto il ritorno di piogge e temporali. Al momento, però, la Heat Dome continua a dominare il quadro meteo, con un’Italia che si trova a vivere un marzo dal sapore tardo primaverile.

Meteo: l’Italia sotto un cupolone caldo, verso temperature record