Meteo: gelo siberiano dietro l’angolo, Vortice Polare a pezzi tutto il mese

Da oltre una settimana il vortice polare è in netto indebolimento, grazie all’arrivo di anticicloni su più fronti, che di fatto hanno mandato in tilt la corrente a getto polare. Il contemporaneo attacco da parte dell’alta pressione russo-siberiana, dell’alta pressione polare e dell’alta pressione delle Azzorre ha costretto il vortice polare a suddividersi in più pezzi, uno dei quali si è diretto tra l’Asia e il Nord Europa. Questo clamoroso indebolimento del vortice polare avrà naturalmente ripercussioni sull’evoluzione meteo di tutto il mese di febbraio nel nostro emisfero.

Italia a rischio freddo?

Dobbiamo tuttavia precisare un aspetto importantissimo: è vero che, in presenza di un vortice polare molto indebolito, aumenta sensibilmente il rischio di ondate di maltempo o irruzioni fredde e gelide verso le latitudini temperate, ma ciò non significa necessariamente che l’Italia sarà direttamente interessata da freddo e neve.

Il nostro Stivale, infatti, rappresenta solo un piccolissimo lembo di terra in un emisfero boreale immenso e sconfinato. Sono sufficienti piccolissimi spostamenti di masse d’aria immense per generare effetti completamente diversi da una regione all’altra.

In ogni caso, andiamo incontro a un periodo più dinamico e più vivace, che potrebbe assumere connotati più invernali rispetto a quelli autunnali, che stiamo vivendo da diverse settimane.

Anche in questi giorni, per esempio, siamo alle prese con perturbazioni di stampo atlantico, che portano in Italia condizioni meteo simil-tardo autunnali, con piogge sparse e nevicate solo in alta quota.

Il brusco calo delle temperature

A partire dal weekend, e in particolar modo tra il 16 e il 18 febbraio, la nostra penisola potrebbe vivere un brusco calo delle temperature, grazie all’avanzata del gran freddo dall’Est Europa. Si tratterà di aria fredda continentale, di origine russo-siberiana, che pian piano si farà largo verso ponente, fino ad approdare su gran parte del Vecchio Continente. Questo improvviso raffreddamento dell’Est Europa sarà determinato dall’attuale indebolimento del vortice polare.

Nei prossimi giorni, cercheremo di capire con maggiore affidabilità e chiarezza se una piccola parte di quest’area gelida, proveniente dall’Est Europa, possa effettivamente raggiungere l’Italia e determinare locali nevicate a bassa quota.

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