Meteo: fenomeni estremi per il troppo caldo, attenzione!

L’inizio di marzo ha portato con sé un primo assaggio di primavera, grazie all’azione dominante dell’alta pressione subtropicale, che ha garantito cieli sereni e un deciso rialzo delle temperature. Tuttavia, il quadro meteo è destinato a cambiare bruscamente nei prossimi giorni, con un aumento dell’instabilità che renderà il clima estremamente variabile, come spesso accade in […] Meteo: fenomeni estremi per il troppo caldo, attenzione!

Mar 9, 2025 - 11:48
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Meteo: fenomeni estremi per il troppo caldo, attenzione!

L’inizio di marzo ha portato con sé un primo assaggio di primavera, grazie all’azione dominante dell’alta pressione subtropicale, che ha garantito cieli sereni e un deciso rialzo delle temperature. Tuttavia, il quadro meteo è destinato a cambiare bruscamente nei prossimi giorni, con un aumento dell’instabilità che renderà il clima estremamente variabile, come spesso accade in questo periodo dell’anno.

 

La primavera è pronta a mostrare il suo lato più turbolento, caratterizzato da forti oscillazioni termiche e dai primi episodi di maltempo intenso. Questi fenomeni saranno il risultato dello scontro tra masse d’aria di natura opposta: da una parte, il caldo umido in risalita dal Nord Africa, dall’altra, l’aria più fresca e instabile di origine atlantica. L’alta pressione, che attualmente domina la scena, sarà presto soppiantata da una forte perturbazione oceanica, destinata a trasformarsi in un vero e proprio ciclone una volta raggiunte le Baleari.

 

Il caldo africano conquista il Sud

Una corrente calda di estrazione subtropicale si dirigerà verso l’Italia, investendo soprattutto il Sud e le Isole Maggiori. Questo afflusso determinerà un’impennata delle temperature, che nei prossimi tre giorni potrebbero superare i 21-22°C, avvicinandosi a valori tipici di fine aprile. Tuttavia, questo calore non resterà confinato al Meridione, ma si sposterà rapidamente verso le regioni centrali e settentrionali, incontrando l’aria più fresca proveniente da Ovest. Questo contrasto sarà l’innesco perfetto per la formazione di temporali violenti.

 

Rischio nubifragi e grandine

Già dalla serata di domenica, le prime celle temporalesche colpiranno il Nord-Ovest e la Sardegna, ma il vero peggioramento è atteso nella giornata di lunedì. In questo frangente, il Nord Italia, le regioni del medio-alto Tirreno e alcuni settori delle Adriatiche Centrali, come Marche, Abruzzo e Molise, saranno investiti da una serie di forti temporali. Questi potranno accompagnarsi a nubifragi locali, raffiche di vento intense e persino episodi di grandine. In alcune zone, i temporali più organizzati potrebbero dar luogo ai cosiddetti downburst, violente correnti discendenti capaci di generare danni significativi.

 

Nonostante il forte maltempo atteso in molte zone, il resto della settimana vedrà temperature ben superiori alla norma, specialmente al Sud, dove si respirerà un’aria quasi estiva. Mentre il Meridione godrà di clima mite e asciutto, il Nord e parte delle regioni centrali saranno ancora sotto l’influenza di nuove perturbazioni atlantiche, con temporali frequenti e condizioni meteo spesso turbolente.

Meteo: fenomeni estremi per il troppo caldo, attenzione!