Meteo, altra settimana turbolenta ma prima ANTICICLONE
Marzo è iniziato e con esso anche i primi segnali di una Primavera meteorologica che si fa strada, sebbene il calendario astronomico ci ricordi che siamo ancora in Inverno. Il cambiamento delle condizioni meteo è evidente, ma non bisogna farsi ingannare: le settimane a venire potrebbero riservare ancora colpi di scena tipici della stagione fredda. […] Meteo, altra settimana turbolenta ma prima ANTICICLONE

Marzo è iniziato e con esso anche i primi segnali di una Primavera meteorologica che si fa strada, sebbene il calendario astronomico ci ricordi che siamo ancora in Inverno. Il cambiamento delle condizioni meteo è evidente, ma non bisogna farsi ingannare: le settimane a venire potrebbero riservare ancora colpi di scena tipici della stagione fredda.
Secondo le attuali previsioni meteo, al momento non sembrano profilarsi irruzioni artiche di grande impatto, ma basta una lieve variazione nella disposizione delle correnti per modificare rapidamente il quadro generale. Ed è proprio ciò che potrebbe verificarsi nei prossimi giorni. Dopo un periodo di relativa stabilità, la situazione potrebbe cambiare nuovamente nel secondo fine settimana di marzo, con un possibile peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Resta da capire la natura di questo peggioramento meteo. I modelli previsionali mostrano scenari ancora incerti, anche se la tendenza prevalente sembrerebbe puntare su un impulso di origine nord-atlantica. Tuttavia, la configurazione delle correnti in quota potrebbe portare a sviluppi più estremi, con caratteristiche tipicamente invernali.
Un aspetto da non sottovalutare è l’intensità delle precipitazioni. Gli ultimi anni ci hanno mostrato come il mese di marzo possa spesso riservare fenomeni di forte intensità, talvolta addirittura con episodi di maltempo alluvionale. Non è detto che questa volta accada lo stesso, ma sarà fondamentale monitorare l’evoluzione dei prossimi giorni.
Il maltempo in arrivo dovrebbe essere legato a una depressione in formazione sulla Penisola Iberica, che poi potrebbe muoversi verso est, coinvolgendo anche il Mediterraneo. La grande incognita riguarda l’intensità di questa dinamica: le simulazioni attuali lasciano aperta la possibilità di una ciclogenesi mediterranea di una certa rilevanza, capace di portare piogge abbondanti e condizioni di spiccata instabilità.
Le aree più colpite restano ancora da definire con precisione, ma una cosa appare certa: il meteo nei prossimi giorni sarà tutt’altro che monotono e l’evoluzione andrà seguita con grande attenzione. Per i dettagli più specifici, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti.