Ma quale Primavera anticipata: il meteo ha altri piani
Il meteo attuale è chiaro. Siamo in una fase dove l’Italia non è coinvolta da freddo vero, ma nemmeno da mitezza. Appena a est di noi c’è un serbatoio gelido spaventoso. La vicinanza di questa massa d’aria estremamente fredda sta contenendo effetti che, in altre condizioni, sarebbero stati decisamente più marcati. Se si guarda […] Ma quale Primavera anticipata: il meteo ha altri piani

Il meteo attuale è chiaro. Siamo in una fase dove l’Italia non è coinvolta da freddo vero, ma nemmeno da mitezza. Appena a est di noi c’è un serbatoio gelido spaventoso. La vicinanza di questa massa d’aria estremamente fredda sta contenendo effetti che, in altre condizioni, sarebbero stati decisamente più marcati. Se si guarda al profilo termico, si nota chiaramente come l’Inverno non sia affatto terminato, contrariamente a quanto alcuni potrebbero affrettarsi a dichiarare.
Inverno non finito!
Sul lato orientale dell’Anticiclone, infatti, si osserva un flusso di aria gelida che riesce parzialmente a penetrare nelle nostre regioni. In un primo momento, le aree più colpite sono state quelle settentrionali, dove l’aria fredda risultava più intensa, con massime in Pianura Padana sotto i 5 gradi! Le condizioni climatiche stanno lentamente migliorando, ma non è detto che si passi subito alla mitezza.
Freddo che continua
Anzi, analizzando attentamente le previsioni termiche, si evince che in alcune zone italiane i valori saranno addirittura inferiori alla media stagionale, specialmente per quanto riguarda le temperature minime. La stabilità atmosferica favorirà un ulteriore abbassamento delle minime, che in alcuni casi scenderanno sotto lo zero. Questo significa soltanto una cosa: gelate diffuse. Le gelate saranno dunque una caratteristica predominante delle prossime notti.
E la mitezza primaverile?
Senza troppi giri di parole. La risposta è una. Non nell’immediato. È possibile che nel weekend e all’inizio della prossima settimana si verifichi un lieve aumento delle temperature, diffuso su tutto il territorio nazionale. Ciò sarà dovuto a un temporaneo incremento dell’influenza delle masse d’aria Subtropicali, le quali potrebbero far salire soprattutto le temperature massime al di sopra dei valori medi stagionali. Ma ecco che da Martedì 25 un nuovo flusso umido potrebbe coinvolgere il Nord, con conseguente calo termico e piogge vieppiù diffuse.
E per inizio Marzo? Sorprese di varia natura!
Resta da capire se il flusso perturbato proverrà dal Nord Atlantico o se sarà l’Artico a intervenire in modo più deciso. C’è uno scontro quindi tra due fazioni opposte, ma non troppo. Cosa si evince cari lettori? L’avete capito pure voi, vero? Niente Alta Pressione duratura!. Ma questo aspetto verrà trattato nei prossimi aggiornamenti meteo, per capire quando davvero ci sarà un periodo mite: per ora, niente fretta…