La virata di Boscolo sul lungo raggio

Più che di virata vera e propria si può parlare di un potenziamento. Ormai consolidata la leadership sul prodotto Europa, con Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Irlanda e Nord Europa a trainare le vendite (il vecchio continente vale il 60% del fatturato totale, ndr), Boscolo amplia la programmazione sul lungo raggio con nuovi ingressi. Ad anticipare ... L'articolo La virata di Boscolo sul lungo raggio proviene da GuidaViaggi.

Feb 19, 2025 - 09:19
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La virata di Boscolo sul lungo raggio

Più che di virata vera e propria si può parlare di un potenziamento. Ormai consolidata la leadership sul prodotto Europa, con Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Irlanda e Nord Europa a trainare le vendite (il vecchio continente vale il 60% del fatturato totale, ndr), Boscolo amplia la programmazione sul lungo raggio con nuovi ingressi. Ad anticipare le novità 2025 è Salvatore Sicuso, country sales director di Boscolo: “Quest’anno ci presentiamo sul mercato con 18 cataloghi monografici più un manuale per agenti di viaggio e l’area che presenta le maggiori novità è quella del Centro e Sud America, con l’introduzione di destinazioni e tour”. Un’area che dà spazio a Cuba, Costa Rica, Messico, Guatemala, Perù, Bolivia, Brasile, Argentina e Cile. Anche l’Asia assiste a nuovi ingressi di tour e ad un ampliamento di prodotti classici come Giappone, Cina, India e Vietnam (quest’ultima ha registrato una “crescita inaspettata” come spiega il manager). Dal corto al lungo raggio si assiste ad una serie di inserimenti che approfondiscono la conoscenza dei luoghi e vanno a scovare territori insoliti come il Caucaso o percorsi alternativi e suggestivi in Paesi classici come Germania o più in generale la Mitteleuropa. Interessante scoprire che il 10% dei tour venduti sono di 4/5 giorni, rispetto ad uno zoccolo duro di 7/8 giorni di durata che rappresenta circa il 70% del venduto, seguito da un 30% di itinerari di 12/13 giorni.

Il successo dell’anticipo

Chiuso il 2024 a quota 112 milioni di euro di fatturato e con un tasso di crescita “a doppia cifra”, come aggiunge Sicuso (impossibile strappargli la percentuale esatta, ndr), il 2025 è iniziato sotto i migliori auspici, “in linea con la crescita dell’esercizio precedente”. Un percorso segnato da investimenti su più fronti: marketing, persone, tecnologia e che deve una parte del suo successo anche ad un gioco di anticipo: “Lavoriamo in advanced booking sulla chiusura del prodotto”, il che vuol dire che attualmente l’azienda sta lavorando al programma 2026 e la prenotazione anticipata del 2025 è partita già a dicembre scorso con degli incentivi a scalare, che si riducono man mano fino all’ultima tranche prevista per prenotazioni entro metà marzo.

Pricing e tecnologia

Sul tema di attualità del momento, quello relativo ai prezzi, il manager dichiara: “La crescita media è compresa tra l’8 e l’11%, con l’Europa che mostra incrementi più miti tra il 5 e il 6%”. Aumenti che non sembrano influenzare troppo la propensione all’acquisto. Sul fronte tecnologico, l’azienda ha da sempre investito ed ora registra un 85% di prenotazioni delle agenzie che arriva dal sito internet, contro il 50% circa del periodo pre-Covid. Da oltre un anno, inoltre, l’operatore utilizza l’intelligenza artificiale nel back office per mail e preventivi, “che però non vengono inviati in automatico, se non sono prima controllati dal personale”, sottolinea Sicuso. L.D.

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