Il Touring Club a Bit: “I borghi italiani laboratori di futuro”
I borghi come laboratori di futuro e modelli di sviluppo. Li porta ad esempio il Touring Club Italiano, che a Bit 2025 ha spiegato come i piccoli comuni italiani siano tornati al centro dell’attenzione anche grazie al turismo di prossimità, che ha visto un’importante crescita dopo la pandemia, favorendo il turismo lento, al di fuori ... L'articolo Il Touring Club a Bit: “I borghi italiani laboratori di futuro” proviene da GuidaViaggi.

I borghi come laboratori di futuro e modelli di sviluppo. Li porta ad esempio il Touring Club Italiano, che a Bit 2025 ha spiegato come i piccoli comuni italiani siano tornati al centro dell’attenzione anche grazie al turismo di prossimità, che ha visto un’importante crescita dopo la pandemia, favorendo il turismo lento, al di fuori dalle rotte più battute. Questi luoghi si sono rivelati fondamentali per la rigenerazione sostenibile dei territori, promuovendo un modello di sviluppo che unisce centro e periferia.
Contrastare la concentrazione
Il Touring Club, si legge in una nota, “crede da sempre nel potenziale dei piccoli centri delle aree interne per diversificare l’offerta turistica del nostro Paese e contrastare l’overtourism che colpisce alcune località italiane: quasi un quarto (23%) delle presenze totali nel nostro Paese infatti si concentra in soli dieci Comuni – tutti al nord con la sola eccezione di Firenze e Roma – e tuttora il trimestre giugno-agosto attrae quasi il 50% dei flussi dell’intero anno (Istat, 2023)”.
Gli investimenti necessari
Secondo il Tci “per cambiare le cose però è necessario investire nelle infrastrutture e migliorare l’accessibilità, la vivibilità e i servizi, inclusi quelli digitali, dei territori più periferici”. A oggi, nei quasi 800 borghi con un riconoscimento di qualità (Bandiera Arancione, Borgo Autentico d’Italia e Borgo Più Bello d’Italia) si concentra il 9% delle presenze totali con una permanenza media di 3,5 notti rispetto alle 3,3 del dato nazionale (Istat, 2023).
Il panorama online
La rinnovata attenzione verso questi territori trova un interessante riscontro anche online, dalle recensioni e dai commenti di chi li ha visitati. I dati presentati da Mario Romanelli, sales director di the Data Appeal Company – gruppo Almawave, mostrano come online siano rilevati circa 33.000 punti di interesse, localizzati nei 290 Comuni certificati con la Bandiera Arancione. Questi punti di interesse, riferiti a 6 diversi ambiti (locali e ristorazione, ricettività, attrazioni, affitti brevi, trasporti, intrattenimento), nel 2024 sono stati recensiti attraverso oltre 1 milione di contenuti. Si registra inoltre un sentiment medio superiore a quello nazionale su tutte le tipologie di servizio, con elevatissimi livelli di gradimento del rapporto umano con il territorio.
Parola al Tci
“I 290 borghi certificati con la Bandiera Arancione Touring sono dei veri e propri modelli di sviluppo in vari settori e dei laboratori di futuro – dichiara Isabella Andrighetti, responsabile certificazioni e programmi territoriali di Touring Club Italiano – ed è questa dimensione che abbiamo voluto raccontare nel libro Arcipelago Borghi, inserito nel Bagaglio di Viaggio, riservato agli iscritti al Tci per il 2025, valorizzando l’impegno, il coraggio e la visione di chi vive e amministra questi luoghi”.
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