Il Gattopardo, tutto sull’attesa miniserie Netflix: cast, location e puntate

Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli, Saul Nanni e Deva Cassel sono i protagonisti della miniserie in sei puntate il 5 marzo su Netflix

Mar 2, 2025 - 16:49
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Il Gattopardo, tutto sull’attesa miniserie Netflix: cast, location e puntate

Arriva su Netflix l’attesa miniserie Il Gattopardo, adattamento del romanzo di Tomasi di Lampedusa, diventato un cult anche grazie al film di Luchino Visconti con Claudia Cardinale, Burt Lancaster e Alain Delon. Considerando l’importanza del romanzo all’interno del panorama della letteratura italiana e internazionale e del film, l’impresa di realizzarne una miniserie contemporanea non è stata semplice. Netflix ha accolto il progetto prodotto da Indiana e Moonage, scritto da Richard Warlow e Benji Walters e diretto da Tom Shankland.

Il Gattopardo, quando esce?

Il 5 marzo con tutti i 6 episodi su Netflix.

Il Gattopardo, dove è stato girato?

Il Gattopardo
Il Gattopardo. Cr. Lucia Iuorio/Netflix © 2025

Le riprese della miniserie si sono svolte tra Palermo, Siracusa, Catania, Torino e Roma dove sono stati girati gran parte degli interni, in particolare la famosa scena del ballo diventata simbolica grazie al film, è stata girata al Grand Hotel Plaza di Roma su via del Corso nello stesso salone dove si è tenuta la conferenza stampa. “La ricchezza produttiva della serie si riflette nella varietà delle location, con un forte legame con il territorio della Sicilia” ha spiegato Tinny Andreatta VP per i contenuti italiani.

Lo scenografo Dimitri Capuani ha raccontato che alcune scene sono state girate a Villa Valguanera a Bagheria, al Palazzo Biscari a Catania. Il testo del romanzo è stato importante per la scelta delle location: “Lo scrittore si sofferma a lungo sulla descrizione del paesaggio, in particolar modo durante il viaggio che la famiglia Salina compiva ogni anno verso il paese montano immaginario di Donnafugata per sfuggire al caldo torrido di Palermo” lo scenografo ha detto di aver insistito per girare nei Calanchi di Cannizzola per restituire quel senso lunare e incontaminato che restituiscono le parole di Tomasi di Lampedusa montagne deserte come la disperazione. Donnafugata è stato ricreato nella piazza di Ortigia, stravolta dagli interventi scenografici.

Il Gattopardo, il cast

Il Gattopardo
Il Gattopardo. Cr. Lucia Iuorio/Netflix © 2025

Il cast della miniserie Il Gattopardo è guidato da Kim Rossi Stuart, Saul Nanni, Benedetta Porcaroli e Deva Cassel, figlia di Vincent Cassel e Monica Bellucci. Nanni e Cassel si sono fidanzati sul set del film girato ormai quasi due anni fa nell’aprile del 2023. Benedetta Porcaroli interpreta Concetta, la figlia del principe, che ha un ruolo molto più piccolo nel romanzo rispetto a quello che le è stato dato nella serie.

  • Kim Rossi Stuart è il Principe di Salina, don Francesco Corbera
  • Benedetta Porcaroli è Concetta Corbera
  • Deva Cassel è Angelica Sedara
  • Saul Nanni è Tancredi Falconeri
  • Paolo Calabresi è Padre Pirrone
  • Francesco Colella è don Calogero Sedara
  • Astrid Meloni è Maria Stella Cobrera di Salina
  • Greta Esposito è Chiara Cobrera di Salina
  • Dalia Ricotta è Caterina Cobrera di Salina
  • Alberto Rossi è Paolo Cobrera di Salina
  • Gaetano Bruno è Leonforte
  • Francesco Di Leva è Russo
  • Alessandro Sperduti è Bombello
  • Romano Reggiani è Cavriaghi
  • Margareth Madè è Bastiana

Il Gattopardo, il cast tecnico

Il Gattopardo è creato da Richard Warlow scritto con Benji Walters (che si è occupato nello specifico degli episodi 4 e 5), prodotto da Fabrizio Donvito per Indiana Production e Will Gould per Moonage Pictures. La regia degli episodi 1-2-3-6 è di Tom Shankland, Giuseppe Capotondi si è occupato del quarto e Laura Luchetti del quinto episodio.

Volevo realizzare un adattamento de Il Gattopardo che catturasse l’emozione, l’opulenza e la sensualità bruciata dal sole dell’incredibile romanzo di Tomasi di Lampedusa per una nuova generazione” sono le parole di Shankland regista della miniserie che, come ha raccontato nella conferenza stampa, ha viaggiato molto in Italia quando era bambino complice il lavoro del padre professore d’italiano.

Il Gattopardo, i costumi

Il Gattopardo
Il Gattopardo. Cr. Lucia Iuorio/Netflix © 2024

I costumi della miniserie sono di Carlo Poggioli che ha ammesso la difficoltà di doversi confrontare con il romanzo e “con il mio maestro Piero Tosi” che ha realizzato quelli del film. “Il 1860 è un periodo molto particolare della moda italiana (soprattutto siciliana) per la foggia degli abiti, sia maschili che femminili, e per la particolarità dei tessuti” ha detto Poggioli aggiungendo che ha creato un laboratorio interno per la quantità di costumi necessari superiori sia alla disponibilità che alla capacità delle migliori sartorie europee.

Ardua, poi, è stata la ricerca delle sete necessarie, ormai soppiantate dal poliestere, così ci siamo rivolti ai produttori di tessuti in tutta Europa per realizzare appositamente per la serie ben 3.500 metri di tessuti ricamati in seta e lino“.

Edoardo Russo, co-costumista, ha raccontato come si legge nelle note di produzione che: “Tutti gli abiti sono indossati con biancherie autentiche e con il corsetto, i tagli e i volumi sono storici e pertinenti, le crinoline sono state ricostruite come all’epoca. La serialità ti concede un arco narrativo più lungo per sviluppare un personaggio. Il grande divertimento è stato proprio creare abiti per tantissime occasioni diverse come balli, viaggi, pic-nic, passeggiate ecc..“.

Il Gattopardo, la colonna sonora

Il Gattopardo
Cr. Lucia Iuorio/Netflix © 2024

La colonna sonora della serie è stata realizzata da Paolo Buonvino che ha raccontato di essersi lasciato ispirare dal significato del romanzo, dall’idea di un mondo che sta cambiando “riflesso di un ciclo eterno in cui forze distruttrici e creatrici si scontrano, generando nuove forme di esistenza e nuovi equilibri“. Ha quindi lavorato facendo una ricerca “etnomusicologica, un’immersione nelle tradizioni musicali siciliane: ho esplorato canti, strumenti e fonti storiche dell’epoca. Il confronto con Sergio Bonazinga, uno dei massimi esperti di etnomusicologia siciliana, Dario Miozzi musicologo catanese e Francesco Brancato teologo dell’Università Cattolica di Milano hanno completato l’immersione nella cultura e nel sentire del periodo. Questo lavoro di ricerca non solo ha donato autenticità e radici storiche alla colonna sonora, ma ha anche creato un ponte tra passato e presente”.

L’obiettivo è stato quello di dare voce al respiro, all’anima dell’isola “intrecciando gli echi della grande musica dell’epoca con il battito profondo della sua cultura popolare, nella speranza di creare e dare vita ad un linguaggio senza tempo”.

Il Gattopardo, la trama

Il Gattopardo
Il Gattopardo. Cr. Lucia Iuorio/Netflix © 2024

La miniserie è ovviamente tratta dal romanzo di Tomasi di Lampedusa ambientato durante i moti siciliani del 1860. Il Principe di Salina conduce una vita privilegiata, ma l’aristocrazia si sente minacciata dall’Unità d’Italia e Fabrizio Corbera si rende conto di dover fare qualcosa per difendere la sua famiglia. Per non soccombere sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Avrà il potere di organizzare un matrimonio che lo salverebbe ma finirebbe per spezzare il cuore della figlia Concetta.

Il Gattopardo, quante puntate sono?

6 puntate.