Il brand Alitalia torna a volare su tre aerei Ita
Ita Airways in Lufthansa non perde tempo e sfoggia l’argenteria di famiglia. Dal 15 febbraio, infatti, lo sticker “Inspired by Alitalia” compare su tre aeromobili di nuova generazione presenti nella flotta. In men che non si dica, dunque, il nuovo amministratore delegato, Jörg Eberhart – che dopo il cda di giovedì 13 febbraio ha assuto anche l’incarico di direttore generale al posto di Andrea Benassi – passa dalle parole ai fatti sull’utilizzo dello storico brand: prima annunciando l’intenzione di rilanciarlo nella conferenza stampa di inizio mandato a Fiumicino, poi inviando una lettera secca ad Aeroitalia – anche se un anno fa il Tribunale di Roma aveva respinto la richiesta cautelare presentata da Ita, precisando che “non esiste una confondibilità tra i marchi AeroItalia e Alitalia” – scatenando la dura replica dell’ad, Gaetano Intrieri. Continue reading Il brand Alitalia torna a volare su tre aerei Ita at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Ita Airways in Lufthansa non perde tempo e sfoggia l’argenteria di famiglia. Dal 15 febbraio, infatti, lo sticker “Inspired by Alitalia” compare su tre aeromobili di nuova generazione presenti nella flotta.
In men che non si dica, dunque, il nuovo amministratore delegato, Jörg Eberhart – che dopo il cda di giovedì 13 febbraio ha assuto anche l’incarico di direttore generale al posto di Andrea Benassi – passa dalle parole ai fatti sull’utilizzo dello storico brand: prima annunciando l’intenzione di rilanciarlo nella conferenza stampa di inizio mandato a Fiumicino, poi inviando una lettera secca ad Aeroitalia – anche se un anno fa il Tribunale di Roma aveva respinto la richiesta cautelare presentata da Ita, precisando che “non esiste una confondibilità tra i marchi AeroItalia e Alitalia” – scatenando la dura replica dell’ad, Gaetano Intrieri.
Il claim “Inspired by Alitalia” d’altronde non è una novità. Ita lo aveva già tirato fuori dal cilindro lo scorso 27 settembre a Milano e l’ex presidente Antonino Turicchi si era affrettato a sottolineare: «Non si tratta di un’operazione nostalgia». Infatti, era stato progressivamente introdotto su alcuni touchpoint strategici, quali app e sito web, a conferma che era già stato deciso – si legge in una nota ufficiale di Ita – “di accostare al proprio marchio una dichiarazione di un sentimento di profonda riconoscenza verso una storia di cui la compagnia è orgogliosa”. Tutto torna.
Il primo aeromobile a esibire la frase sulla livrea è un Airbus A350 di ultima generazione, attivo sulle rotte di lungo raggio, sulla rotta Roma Fiumicino-Tokyo Haneda. Durante la Summer 2025 “Inspired by Alitalia” sarà inoltre apposto su altri due aeromobili: un Airbus A321neo, impiegato sulle rotte di medio raggio, e un Airbus A220-100, utilizzato prevalentemente per il corto raggio.
Il paragrafo finale del comunicato di Ita è una dichiarazione d’amore. E forse anche un avvertimento ai naviganti. “Ita Airways continua a lavorare per essere la compagnia di riferimento per chi desidera volare non solo in Italia, ma con l’Italia nel cuore. Il brand Alitalia, importante asset di proprietà di Ita Airways che omaggia la storia dell’aviazione e del Paese con la sua eccellenza pionieristica nel trasporto aereo, viene così valorizzato attraverso un progetto concreto e ambizioso che intende associare il marchio Alitalia al logo identitario “Ita Airways” per rafforzarlo con i suoi valori di eccellenza nel trasporto aereo unanimemente riconosciuti nel mondo”.
ITA, I CAMBI NEL MANAGEMENT DOPO IL CDA
Marchio a parte, comincia a prendere sempre più corpo la “nuova” Ita dopo l’ingresso in Lufthansa. Come riportato dal Corriere della Sera, il cda ha apportato modifiche al management. Eberarth diventa così anche direttore generale al posto di Andrea Benassi, che torna a fare il capo del network, delle alleanze e del marketing.
Ci sarà un nuovo accountable manager, cioè responsabile del mantenimento degli standard di sicurezza richiesti: al posto del generale Francesco Presicce arriverà l’ingegner Marzio Caneva, che proviene da Air Dolomiti. A Presicce assegnata una nuova funzione, “innovation, strategic projects and vision”. Istituito anche il ruolo di “customer touchpoints responsibility» assegnato a Giovanna Di Vito, che era chief ceo program & esg officer.
La vera novità sta nella modalità con la quale i vertici societari hanno comunicato i cambiamenti ai dipendenti, aprendo la rubrica Boarding completed, “Con la quale – scrivono – vogliamo aggiornare tutti i colleghi sulle decisioni prese durante i cda della nostra compagnia, spiegando le motivazioni e i ragionamenti che hanno portato a prendere determinate decisioni, con la massima trasparenza, che è uno dei valori più importanti».
“Quello di giovedì – prosegue la comunicazione – è stato il primo vero governing board operativo di Ita dall’entrata nel gruppo Lufthansa , in cui si sono affrontati temi molto rilevanti per il futuro della compagnia. È stato approvato il nuovo assetto organizzativo della società, sulla base delle deleghe attribuite al presidente Sandro Pappalardo e all’amministratore delegato Joerg Eberhart”. Pappalardo ha come deleghe le relazioni istituzionali e l’audit, a Eberhart tutto il resto.
Lo stesso Pappalardo ha poi ribadito un concetto già espresso più volte: «L’organizzazione approvata è un’ulteriore dimostrazione dello spirito di assoluta condivisione e sinergia con il quale stiamo lavorando io e l’ad».
«Il varo della nuova struttura organizzativa rappresenta un passaggio chiave per abbracciare in toto questa nuova fase di sviluppo della compagnia e renderla ancora più competitiva ed efficiente – ha sottolineato Eberhart – Il cambiamento porta sempre con sé nuove sfide, ma siamo convinti che questa sia la strada giusta per costruire un futuro solido per Ita e per tutti noi».