Ian McKellen invita gli attori gay a fare coming out

Parla Ian McKellen

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In una recente intervista al The Times of London, Ian McKellen ha espresso il proprio dispiacere per gli attori che sentono di non poter dichiarare apertamente la propria omosessualità. L’iconico interprete di saghe come X-Men e Il Signore degli Anelli è da decenni uno dei volti più noti della comunità LGBTQ+. Ha fatto coming out nel 1988, all’età di 48 anni, durante un’intervista radiofonica alla BBC. Oggi incoraggia gli attori a non tenere nascosta la propria identità sessuale.

Non ho mai incontrato nessuno che abbia fatto coming out e se ne sia pentito – ha dichiarato Ian McKellen. Mi dispiace per qualsiasi persona famosa che sente di non poter fare coming out. Restare nell’ombra è sciocco, non ce n’è motivo. Non ascoltate i vostri consulenti, ascoltate il cuore. Ascoltate gli amici gay, che ne sanno di più. Uscite allo scoperto. Godetevi la luce del sole

Ian McKellen ha sottolineato come, ancora oggi, non ci sia mai stato un vincitore dell’Oscar come miglior attore dichiaratamente gay, né un primo ministro britannico o un calciatore della Premier League apertamente omosessuale.

Nello sport femminile questo non è un problema – ha osservato. Immagino che i giovani calciatori, così come gli attori, ricevevano pessimi consigli da agenti preoccupati solo per i propri guadagni. Ma il primo calciatore della Premier League che farà coming out diventerà il più famoso al mondo, e le agenzie faranno a gara per avere il suo nome sui loro prodotti

Nonostante i pregiudizi verso gli attori gay di Hollywood persistano, Ian McKellen è convinto che i benefici del coming out superino di gran lunga i rischi. Anche Kate Winslet aveva denunciato questa ipocrisia nel 2021, affermando al Sunday Times che è una “stronzata datata” il fatto che Hollywood penalizzi gli attori gay, soprattutto quando si tratta di assegnare ruoli eterosessuali.

Dovrebbe essere quasi illegale – aveva detto. Non posso dirvi quanti giovani attori conosco, alcuni molto famosi, altri alle prime armi, che sono terrorizzati all’idea che la loro sessualità venga scoperta e che questo possa impedirgli di ottenere ruoli eterosessuali. È assurdo… Penso subito ad almeno quattro attori che nascondono completamente la propria sessualità. È doloroso, perché vivono nella paura di essere scoperti. E loro stessi lo dicono: ‘Non voglio essere scoperto’

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