I viaggi nel 2025, tra sfide all’orizzonte e ritorni importanti

Il lungo ponte che va da Pasqua al primo maggio sarà una grande opportunità per i viaggi e le vacanze degli italiani ma di una cosa ormai tutti son certi, andrà senza dubbio ad alterare i trend di vendita sui periodi che lo precedono e che lo seguono.

C’è anche un altro dato importante, a sentire il parere di alcuni tour operator: il ritorno, seppur timido, di alcune mete importanti per il mercato italiano, in ombra ormai da troppo tempo.

Il pricing non è un ostacolo

“Al momento le vendite sul 2025 sono decisamente superiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – riferisce Roberto Vocaturo, pm di Guiness Travel -, potremmo dire che stanno sfiorando quasi il raddoppio, e questo nonostante prezzi davvero alti che cerchiamo di calmierare in ogni modo con una grande fatica di programmazione. Quello che sicuramente continua ad incidere maggiormente è il volato, a causa di un’offerta che non ha ancora raggiunto i livelli della domanda, i voli sono sempre pieni anche in business class”.

Giordania, il ritorno

E’ l’Asia che la fa padrone secondo Guiness Travel: “Con un Giappone che non accenna a diminuire e un Vietnam che cresce a ritmi sostenuti, insieme alla Thailandia – ha spiegato Vocaturo -. Vendiamo molto bene soprattutto il combinato Laos-Vietnam-Cambogia. Anche gli Usa sono tornati a fare numeri interessanti così come l’India che sta ricominciando ad attirare molto interesse”.

Ma c’è un dato su cui vale davvero la pena accendere i riflettori: una timida ripresa delle richieste sulla Giordania, destinazione su cui Guiness Travel si è voluto impegnare mantenendo la medesima programmazione del passato, certo del valore delle esperienze di viaggio che questa area è in grado di garantire: “Non possiamo sicuramente parlare di una domanda tonica ma stiamo ricominciando a ricevere richieste – ha riferito il manager -. Allo stesso modo abbiamo deciso di comportarci con la Russia che è sempre stata uno dei nostri prodotti di punta, per essere pronti a riaprire immediatamente la programmazione non appena sarà possibile”.

Anche Cuba scalda i motori

C’è poi la ripresa di Cuba, riferita da Andrea Mele, ad di Viaggi del Mappamondo: “Probabilmente perché a causa della crisi profonda, rispetto ad altri Paesi ora costa meno ed è comunque una meta in grado di regalare tanta bellezza ed emozioni a chi la visita” – ha spiegato.

Mele, che pure denuncia la follia generalizzata dei prezzi, guarda con ottimismo anche all’introduzione del nuovo volo Milano-Hanoi di Vietnam Airlines che a partire dal mese di luglio andrà ad agevolare sicuramente le prenotazioni verso un Vietnam già richiestissimo. Parlando di Oriente però, confessa anche che su qualche destinazione si percepisce un po’ di ritardo rispetto alle scorse stagioni: “L’anno scorso – ha detto – le prenotazioni per il mese di agosto su alcune località erano già partite”.

Tutto oro, quello che luccica?

L’anno commerciale è iniziato con una grossa crescita anche secondo quanto riferisce Belinda Coccia, direttore commerciale di Futura Vacanze: “Perché sono tornati i grandi numeri sull’Egitto e perché c’è un bel vigore della prenotazione anticipata- ha commentato -. Se guardiamo però agli ultimi tre anni, sappiamo bene che abbiamo assistito a fatturati eccezionali fino al 31 marzo, che ci hanno consentito di mettere molto fieno in cascina, per poi sperimentare sempre una brusca frenata. Non ci meraviglieremmo quindi, se anche quest’anno dovessimo assistere alla medesima tendenza”.

Speranza Tunisia

La programmazione Tunisia di Futura Vacanze nella summer 2025 vede l’ingresso del nuovo Futura Club Caribbean World a Mahdia: “La scelta è stata fatta perchè gli italiani stanno gradendo molto questa località – ha spiegato Belinda Coccia -. Non è una destinazione che generalmente ha un grande advance booking ma confidiamo in una buona stagione, consapevoli che il requisito dell’ingresso con il passaporto potrebbe rappresentare un limite ed in parte penalizzare il successo della destinazione”.

Alessandra Tesan

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