Hotelbeds, debutto in Borsa complicato
Prima settimana non semplice, in Borsa, per il Gruppo spagnolo Hbx, proprietario di Hotelbeds. Il titolo valeva 11,46 euro alla chiusura di ieri martedì 18 febbraio, in pratica il prezzo dell’Ipo (11,50 euro) a Madrid. Giovedì scorso, un debutto complicato: sceso fino a 10,08 euro, il titolo aveva chiuso in calo del 4,3% a 11 euro. La società mantiene, dunque, una valutazione di circa 2,8 miliardi di euro. Continue reading Hotelbeds, debutto in Borsa complicato at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Prima settimana non semplice, in Borsa, per il Gruppo spagnolo Hbx, proprietario di Hotelbeds. Il titolo valeva 11,46 euro alla chiusura di ieri martedì 18 febbraio, in pratica il prezzo dell’Ipo (11,50 euro) a Madrid. Giovedì scorso, un debutto complicato: sceso fino a 10,08 euro, il titolo aveva chiuso in calo del 4,3% a 11 euro. La società mantiene, dunque, una valutazione di circa 2,8 miliardi di euro. Il prezzo finale dell’Ipo era stato fissato al punto medio della forchetta, stabilita tra i 10,50 e i 12,50 euro. In questi giorni, il prezzo massimo raggiunto è stato di 11,78 euro.
Dopo averla annunciata la scorsa primavera, per poi rinviarla, la quotazione era stata resa ufficiale a gennaio. L’obiettivo dell’operazione è quello di rilanciare la crescita della società – in mercati in espansione come Asia e America Latina – rifinanziandone il debito, che attualmente ammonta a circa 1,7 miliardi di euro.
OTTIMISMO PER LE IPO EUROPEE
Si è trattato della prima Ipo dell’anno nell’Eurozona. Nella fase di book building, Hbx aveva raccolto 725 milioni di euro. Considerando l’opzione di over-allotment fino al 15% dell’offerta iniziale, del valore di 112 milioni di euro e che può essere esercitata fino al 14 marzo, e la vendita sul mercato secondario da parte degli azionisti esistenti, l’intera operazione potrebbe valere circa 860 milioni di euro.
L’Ipo di Hbx è un segnale positivo per il mercato europeo, dopo il rimbalzo dello scorso anno e la rinnovata fiducia degli analisti sui titoli e gli indici europei.
IL GRUPPO
Hbx Group, fondato nel 2001 a Maiorca, in Spagna, è controllato dal venture capital Cinven e dal Fondo pensioni canadese, che l’hanno acquistato nel 2016 – quando si chiamava Hotelbeds Group – dal Gruppo turistico tedesco Tui per circa 1,2 miliardi di dollari. In poco tempo è diventato un marketplace B2B globale indipendente che funge da collegamento chiave nel settore dei viaggi in oltre 170 mercati.
Ad oggi, collega oltre 250mila hotel di cui 100mila direttamente contrattualizzati, esperienze di viaggio, trasferimenti e società di autonoleggio a circa 60mila distributori B2C di lunga data in tutto il mondo, tra cui marketplace online, tour operator, consulenti, compagnie aeree e programmi fedeltà. Altri marchi che appartengono al Gruppo sono Bedsonline e Roiback. Hbx prevede ricavi tra i 750 e i 790 milioni per l’anno fiscale 2025, in rialzo dai 693 milioni del 2024. Il valore delle transazioni totali è atteso in crescita del 16% dai 7,7 miliardi di dollari del 2024.