Egitto, tra antico e contemporaneo: tutte le nuove tendenze del turismo 2025
Il 2024 è stato l’anno di un nuovo record per il turismo in Egitto. Sono stati ospitati, secondo i dati diffusi dal Ministero, 16 milioni di visitatori da tutto il mondo. Una cifra destinata ad aumentare perché questa destinazione sta diventando la porta d’accesso su un mondo in movimento: da una parte verso un’Africa multiforme L'articolo Egitto, tra antico e contemporaneo: tutte le nuove tendenze del turismo 2025 sembra essere il primo su Dove Viaggi.

Il 2024 è stato l’anno di un nuovo record per il turismo in Egitto. Sono stati ospitati, secondo i dati diffusi dal Ministero, 16 milioni di visitatori da tutto il mondo. Una cifra destinata ad aumentare perché questa destinazione sta diventando la porta d’accesso su un mondo in movimento: da una parte verso un’Africa multiforme e dall’altra verso il turismo occidentale che trova qui una storia millenaria ma anche grande voglia di futuro. Ecco le novità in Egitto per il 2025.
Stiamo parlando di opere architettoniche e infrastrutture, eventi legati all’arte contemporanea, turismo declinato al benessere e alla spiritualità. Anticipazioni di cui ha parlato, nel corso della Bit di Milano, Amr Alkady, CEO dell’Autorità Egiziana per il Turismo (ETA). «L’Egitto è una tappa d’eccellenza per viaggiatori che vogliono godere del clima mite, delle bellezze naturali, della storia antichissima, ma che vogliono scoprire una dimensione diversa da quella dell’immaginario classico».
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Novità del turismo in Egitto: Yoga, medi-trekking e vela
La Costa del Mar Rosso, l’antica città di Assuan, ma soprattutto il deserto egiziano di pietra, di sabbia o di rocce bianche, sono sempre più richiesti per viaggi dedicati alla meditazione e allo yoga.
Yoga itinerante
Ci sono esperienze di yoga itineranti, come quelle di Zuna Yoga, che si svolgono nella regione della Nubia, soggiornando in piccoli resort, i Mind-trek de I Viaggi dell’Elefante, in cui in compagnia di maestri s’impara ad abbinare il respiro ai passi, per raggiungere una forma di meditazione in movimento oppure gli incontri di meditazione nel deserto bianco firmati da Egipto Esclusivo.
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Mindfulness al Monastero di Santa Caterina
Un altro luogo particolarmente energetico, scelto per le pratiche di mindfulness, è il Monastero di Santa Caterina, nel Sinai. Fondato nel 527, è uno dei più antichi complessi monastici cristiani del mondo, ancora attivo.
L’operatore Monasteries, specializzato in soggiorni in monasteri, propone di dormire nella Guest House interna, cosa che permette di godere della spiritualità del luogo, anticipare chi arriva a piedi (ci vogliono dalla base tre ore di cammino) ed essere i primi a sedersi sulle rocce e contemplare l’alba.
I raggi che sorgono si accompagnano al rintocco delle campane: un’esperienza che da sola vale il viaggio, indipendentemente dal proprio credo religioso. L’area di Santa Caterina nei prossimi anni vedrà un investimento turistico molto importante per renderla “mystic travel destination”.
In crociera sul Nilo
Nell’attesa, altrettanto slow e ipnotica, vale la crociera sul Nilo a bordo della Eyaru o la Nebyt, proposte da Kel 12, riproduzioni fedelissime della tradizionali dahabeya, le tipiche imbarcazioni a vela, non inquinanti e che possono attraccare ovunque.
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Novità del turismo in Egitto: le Piramidi contemporanee e il GEM
Due date da tenere in agenda: quella dell’apertura completa del GEM, il Grand Egyptian Museum e la rassegna Art D’Égypt. Al momento il Museo, progettato dallo studio irlandese Heneghan Peng Architects, ha aperto parzialmente ma è già diventato il simbolo del Paese.
Il Grand Egyptian Museum
La sua realizzazione rientra nell’Egypt Vision 2030, sostenuta dal presidente Abdel Fattah el-Sisi, che prevede la riqualificazione dell’altopiano di Giza con l’obiettivo di celebrare la storia dell’antico Egitto.
Si possono visitare le Gallerie principali, la Grand Hall, la Grand Staircase, l’area commerciale, i giardini esterni (l’accesso alle gallerie di Tutankhamon e al Museo delle barche di Khufu è limitato fino all’apertura ufficiale prevista per il 3 luglio).
Buona parte del patrimonio archeologico arriverà dalla sede storica, ma saranno esposti anche reperti mai visti prima. Intanto, a dare il benvenuto ai visitatori c’è la statua scolpita in granito di Ramses il Grande, leggendario sovrano appartenente alla XIX dinastia, risalente a tremila anni fa.
Art Cairo
Ma il Museo ospiterà anche mostre temporanee e fiere, come Art Cairo, grande fiera di arte contemporanea che si è appena conclusa, dove hanno esposto artisti egiziani e non solo. Ha richiamato ben 25mila visitatori, tra artlovers, collezionisti, giovani, turisti in visita al museo, con la presenza di 23 gallerie.
Art D’Égypt
GEM a parte, l’altra grande kermesse da tenere d’occhio è quella di Art D’Égypt, che si svolgerà dal 29 ottobre al 21 novembre 2025 nell’area delle piramidi di Giza, con opere, soprattutto sculture, che collegheranno l’arte del passato a quella XXI secolo.
Il titolo della collettiva sarà: Forever Is Now.05. Nell’attesa si possono visitare i nuovi quartieri del Cairo consacrati alle gallerie d’arte, come quello cosmopolita di Zamalek, sull’isola di Gezira, circondata dalle acque del Nilo. Un valido itinerario, fuori dalle solite rotte, alla scoperta degli artisti cairoti.
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