Eco, Joan Thiele: testo e significato della canzone di Sanremo 2025 (video)

Testo e significato di Eco di Joan Thiele, canzone di Sanremo 2025 che parla di crescita ed evidenzia che è meglio sbagliare invece di restare immobili

Feb 13, 2025 - 20:51
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Eco, Joan Thiele: testo e significato della canzone di Sanremo 2025 (video)

Eco è la canzone di Joan Thiele portata in gara al Festival di Sanremo 2025 e con la produzione di Mace. Tra gli autori anche Federica Abbate, E. Triglia e S. Benussi oltre alla stessa interprete del pezzo.

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Il testo di Eco di Joan Thiele

Leggi il testo della canzone Eco di Joan Thiele.

E ti giuro non ho più bisogno di fingere
Questa mia vita è il mio viaggio ed io
Traccio da sola le scelte che faccio
Ma se ci sei tu
Ho più coraggio
E ricordo quando eri bambino
E restavamo ore abbracciati nel letto
Per sentirci grandi e la musica poi ci baciava
Per farci sentire un po’ meno soli
Forse sarà l’insicurezza
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa
Sarà che siamo figli dell’indifferenza
Cresciuti da una donna più pura della bellezza
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
Tu fissala forte dentro gli occhi
Spara al centro qui la notte non ci fotte
(Bang bang woo)
E ti giuro se il tempo è una linea che cambia
Sarò la tua eco e poi mai la distanza che corre tra il mondo e le cose
Ma se ci sei tu
Sì, resto calma
Forse sarà l’insicurezza
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa
Sarà che siamo figli dell’indifferenza
Cresciuti da una donna più pura della bellezza
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
Tu fissala forte dentro gli occhi
Spara al centro qui la notte non ci fotte
E se capissi perché contano sempre più le idee
Rimangono negli occhi della gente
Hanno più potere della rabbia
Tu difendile
E quando ti senti più fragile
Cambia la pelle
Equilibrio instabile
Fidati è meglio sbagliare che restare immobile
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
E se capissi perché contano sempre più le idee
Rimangono negli occhi della gente
Hanno più potere della rabbia
Tu difendile
(Bang bang woo)

Il significato della canzone Eco di Joan Thiele

“Eco” di Joan Thiele è una canzone che parla di crescita, identità e del legame indissolubile con una persona cara, probabilmente un fratello o una figura familiare importante. Il testo riflette sul passato e sulle difficoltà vissute, ma anche sulla forza trovata nel legame con l’altro.

L’artista afferma con determinazione di non dover più fingere (“E ti giuro non ho più bisogno di fingere“), sottolineando come abbia imparato a tracciare da sola il suo cammino. Tuttavia, la presenza di questa persona le dà maggiore coraggio (“Ma se ci sei tu, ho più coraggio“).

C’è un chiaro riferimento a un’infanzia complicata, segnata forse dall’insicurezza e da una famiglia instabile (“Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa”), ma anche alla forza della madre, descritta come una donna pura e bellissima. Il brano esprime un senso di resilienza: la paura esiste, ma bisogna affrontarla a testa alta (“Qui la paura non ha età, tu fissala forte dentro gli occhi“).

Il ritornello trasmette l’idea di essere un’eco, ovvero una presenza costante che non svanisce mai (“Sarò la tua eco e poi mai la distanza che corre tra il mondo e le cose“). Joan Thiele sottolinea l’importanza delle idee e della loro capacità di cambiare il mondo (“Contano sempre più le idee, rimangono negli occhi della gente, hanno più potere della rabbia“), invitando a difenderle con convinzione.

Nel finale, la canzone si chiude con un messaggio di crescita personale: è meglio sbagliare che restare immobili (“Fidati è meglio sbagliare che restare immobile”), accettando il cambiamento come parte della vita.