Cosa è il finger heart usato dai Coma Cose a Sanremo 2025?
Durante l'esibizione al Festival di Sanremo 2025 su Cuoricini, i Coma Cose utilizzano il finger heart: ecco di cosa si tratta

Nel corso della terza serata del ‘Festival di Sanremo 2025‘, in onda, stasera, giovedì 13 febbraio, i Coma Cose saliranno nuovamente sul palco dell’Ariston per riproporre il proprio brano, ‘Cuoricini‘. L’esibizione è stata particolarmente apprezzata per la messa in scena. Il duo formato da Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano, ha sfoggiato, il ‘finger heart’, molto in voga tra le K-pop bande coreane
Di cosa si tratta?
Cosa è il finger heart?
Le “dita a cuore” sono diventate una delle più grandi esportazioni culturali della Corea del Sud, con molte celebrità o turisti che utilizzano questo gesto come posa preferita durante le foto ricordo nel Paese del Sol Levante.
Consiste nell’incrociare il pollice e l’indice per creare la forma di un cuore.
Sono tanti gli esempi nel mondo di questa vera e propria moda. I BTS hanno fatto utilizzato il ‘finger heart’ durante una conferenza stampa a Seoul. Le Black Pink hanno ringraziato i fan su Instagram con questo simbolo perché la loro nuova canzone ‘Ddu-du Ddu-du’ è balzata subito in cima alla classifica di vendite.
I membri dei Wanna One hanno mostrato diversi stili di cuori, che vanno dal cuore disegnato a mano, al cuore disegnato con le dita fino al loro gesto personale, come parte integrante della promozione del loro EP “0+1=1”.
Anche Melania Trump, la first lady degli Stati Uniti, ha accennato lo stesso gesto del dito a forma di cuore durante un evento pubblico presso la residenza dell’ambasciatore statunitense.
I Coma Cose sono sposati?
I due cantautori fanno coppia sul palco e nella vita. Lo scorso ottobre 2024, a Milano, sono convolati a giuste nozze come testimoniano gli scatti postati su Instagram:
“Dieci anni vissuti intensamente, ci siamo conosciuti dove i sogni si mischiavano alle difficoltà, forse non avevamo grandi piani ma ci siamo bastati e a volte la vita, la passione, il rischio, il sacrificio e una serie di fortunati eventi ti regalano delle sorprese inaspettate. In questi anni siamo cresciuti, ci siamo presi e anche allontanati ma abbiamo sempre saputo che ci lega qualcosa di invisibile che nemmeno noi sapremmo spiegare. É strano oggi vivere immersi in qualcosa che percepiamo più grande di noi e questo ci spaventa, ci spaventa dimenticarci quei discorsi fatti sui muretti della Darsena ormai quasi 10 anni fa ma allo stesso tempo siamo contenti di non essere fermi in quel punto. Quello che abbiamo costruito insieme è fonte di orgoglio e anche se non ce lo siamo mai detti diciamocelo: “Siamo fieri di noi”. Oggi è un giorno importante e allo stesso tempo un giorno come un altro, a renderlo speciale però ci sono le nostre famiglie che insieme a pochi cari amici sono le persone che continuano a darci la bussola per viaggiare nella giusta direzione. A fare da cornice non poteva che esserci Milano, qui ci siamo venuti a tentare la fortuna, qui ci siamo mischiati in mezzo ad altre mille vite, qui ci siamo conosciuti e col passare del tempo ci sentiamo sempre un po’ più a casa. É stata una cerimonia semplice, nella discrezione di pochissimi affetti, i Beatles in sottofondo perché la musica è importante, un pranzo che è stato più una tavolata di famiglia che purtroppo sempre più raramente riusciamo a tenerci stretta. E le canzoni?…Beh le canzoni sono il nostro diario che fortunatamente ha ancora un sacco di pagine da riempire. SIAMO FELICI!”