Bando guide, già 17.000 domande. Santanchè: «Ambasciatori di pace»
Il tempo delle guide. Dalle quasi 17.000 domande – con 6.000 in fase di compilazione – a poco più di 20 giorni dall’apertura del bando nazionale per l’abilitazione all’esercizio della professione, alla consacrazione del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, nella Giornata internazionale della guida turistica: «Ambasciatori di pace e pilastri del turismo italiano». Numeri e celebrazioni, insomma, cadono a fagiolo, proprio mentre va a regime la riforma del settore voluta dal Mitur, attesa da oltre 10 anni, come ha spesso ricordato Santanchè. Continue reading Bando guide, già 17.000 domande. Santanchè: «Ambasciatori di pace» at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Il tempo delle guide. Dalle quasi 17.000 domande – con 6.000 in fase di compilazione – a poco più di 20 giorni dall’apertura del bando nazionale per l’abilitazione all’esercizio della professione, alla consacrazione del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, nella Giornata internazionale della guida turistica: «Ambasciatori di pace e pilastri del turismo italiano».
Numeri e celebrazioni, insomma, cadono a fagiolo, proprio mentre va a regime la riforma del settore voluta dal Mitur, attesa da oltre 10 anni, come ha spesso ricordato Santanchè. Figure, ha sottolineato il ministro, che non solo sono un simbolo «del patrimonio e dell’identità italiani, ma, in un mondo segnato da conflitti e divisioni, contribuiscono a costruire ponti di comprensione e rispetto tra Nazioni e culture diverse».
«Attraverso il racconto dei luoghi, la condivisione di storie di riconciliazione e la valorizzazione dei simboli di pace – prosegue Santanchè – possono ispirare un turismo consapevole e responsabile. Motivi per cui il dicastero è fortemente impegnato a sostenere la formazione e la professionalizzazione delle guide turistiche».
«Questo – conclude il ministro – testimonia l’importanza che il governo attribuisce al settore e la volontà di investire nel futuro del turismo italiano. Le guide turistiche sono una rilevante leva di promozione e sviluppo delle economie locali, promuovendo e mantenendo vive le tradizioni più autentiche e genuine, l’artigianato, i prodotti tipici e gli altri servizi, rafforzando e diffondendo l’immagine e i valori dell’Italia. Il Mitur continuerà a lavorare a stretto contatto con le associazioni di categoria e con gli enti locali per valorizzare il ruolo di questi straordinari narratori delle meraviglie italiane, uniche nel mondo».