AMI Replay: le news dell’industria discografica – Settimana 9/2025 (21 febbraio – 28 febbraio)

AMI Replay: le news industria discografica – Settimana 9/2025 (21 febbraio – 28 febbraio)

Il mondo della discografia continua a essere al centro del dibattito globale, tra sviluppi tecnologici, battaglie legali e nuove strategie di business. Dall’introduzione dell’intelligenza artificiale nella musica ai nuovi strumenti per gli artisti indipendenti, ecco le principali novità della settimana.

Ami replay – NEWS INDUSTRIA DISCOGRAFICA settimana 9 – 2025

AI e diritti d’autore: l’industria musicale si oppone

Le tre principali major discografiche, Sony Music Group, Universal Music Group e Warner Music Group, si schierano contro una proposta legislativa del governo britannico che potrebbe consentire alle aziende di intelligenza artificiale di utilizzare materiale protetto da copyright senza autorizzazione, a meno che i titolari dei diritti non scelgano di opporsi.

Sir Lucian Grainge (Universal Music Group), Rob Stringer (Sony Music Group) e Robert Kyncl (Warner Music Group) hanno espresso preoccupazione, sottolineando come una decisione simile potrebbe minare l’intera industria creativa del Regno Unito.

Nel frattempo, Amazon ha annunciato che la sua assistente vocale Alexa sarà integrata con la piattaforma di generazione musicale Suno, già al centro di controversie legali per violazione del copyright negli Stati Uniti e in Germania.

Nuovi strumenti per gli artisti: Kobalt lancia KOSIGN per recuperare royalties non riscosse

La società di edizioni musicali Kobalt, che rappresenta il 35% delle hit di Stati Uniti e Regno Unito, ha lanciato KOSIGN, una piattaforma pensata per aiutare artisti e autori indipendenti a raccogliere le proprie royalties.

Secondo Kobalt, ogni anno oltre 1 miliardo di dollari in royalties editoriali rimane non riscosso. Il nuovo servizio punta a ridurre questa perdita, offrendo ai creatori uno strumento di raccolta affidabile e già utilizzato dai maggiori artisti internazionali.

Battaglie legali: Ultra International Music Publishing costretta a cambiare nome

Dopo una sentenza del tribunale federale di New York, Ultra International Music Publishing (UIMP) dovrà abbandonare il proprio nome entro sei mesi.

La decisione arriva dopo una causa intentata da Sony Music, che detiene i diritti su Ultra Records, il marchio ceduto da Patrick Moxey nel 2021. UIMP avrà diritto a usare la dicitura “precedentemente noto come Ultra International Music Publishing” sui social per i prossimi 18 mesi, ma dovrà comunque rebrandizzarsi.

Restate con noi per tutti gli aggiornamenti settimanali su Ami Replay!

L'articolo AMI Replay: le news dell’industria discografica – Settimana 9/2025 (21 febbraio – 28 febbraio) proviene da All Music Italia.