Amadeus da maggio con due nuovi programmi sul Nove

Nove guarda avanti e il suo futuro continua ad essere nel segno di Amadeus. Il conduttore è infatti pronto a tornare con due nuovi format da maggio. Ad annunciarlo, è Laura Carafoli responsabile contenuti di Warner Bros. Discovery tra le pagine de Il Messaggero:

Ci siamo messi a cercare due nuovi programmi, uno per l’access prime time e uno per il prime time, e ora dopo averci a lungo ragionato, posso dire che li abbiamo finalmente trovati e testati. Siamo pronti a partire: Ama a maggio torna in tv una volta a settimana, in prima serata, e poco dopo dal lunedì al venerdì condurrà un programma nella fascia access prime time.

Dopo aver ammesso di aver avuto un po’ fretta, per Amadeus è il momento di lavorare su questi nuovi programmi in vista del ritorno in TV in un periodo dell’anno meno affollato. Intanto, la fascia 20.30-21.30 continuerà ad essere presieduta da Cash or Trash e dal 10 marzo da Don’t Forget the lyrics.

Amadeus condurrà il talent Starstruck in prima serata

Vi avevamo anticipato dell’arrivo di un nuovo format basato sulle imitazioni canore ed ora è arrivata l’ufficialità sulle otto puntate previste in prima serata:

E’ un talent show che visivamente ricorda X Factor, in onda per la prima volta nel 2022 in Inghilterra, su ITV, dal titolo Starstruck (“Colpito dalle stelle”). In pratica una gara canora riservata a sconosciuti non professionisti ma di talento che hanno una gran passione per artisti tipo Lady Gaga o Freddie Mercury. In ogni puntata si confrontano sei squadre composte da tre concorrenti. All’inizio ogni sfida, in tutto sei a serata, si fa sempre in tre, quindi tre Renato Zero arrivano sul palco insieme dividendosi parti dello stesso brano. Una giuria di personaggi famosi, di cui due sicuramente cantanti li stiamo scegliendo in questi giorni, deciderà con il pubblico chi dei tre è il migliore. I selezionati, a fine puntata, gareggeranno insieme e solo uno di loro andrà in finale. Il vincitore della finalissima sarà decretato solo dal pubblico. In palio ci sono 50mila euro. Insomma, non li facciamo diventare famosi, né stravolgiamo le loro vite: si divertono e vincono un bel premio

Nessun limite di età o di sesso, “se c’è una donna che vuole cantare un pezzo di Elton John o Lucio Dalla, o un uomo che vuole cantare Madonna, no problem. Devono essere bravi, però”, ha specificato la Carafoli.

Dalle premesse, il programma potrebbe sembrare una declinazione di Tale e Quale Show, ma la responsabile contenuti frena:

Non sono professionisti, ma appassionati che amano la musica e la star che interpretano. Anche per questo usciremo dallo studio per raccontare le loro storie e il territorio in cui vivono. Per Amadeus la
dimensione ideale.

Il nuovo access di Amadeus

Anche per il quotidiano, Nove e Amadeus hanno deciso di puntare su format stranieri “ma inediti per l’Italia” come Raid the Cage, “Saccheggia la gabbia“. Il programma, che cambierà il titolo, partirà a fine maggio.

Un game show per coppie: uno dei due risponde a quiz per vincere secondi, l’altro entra in questa enorme gabbia piena di oggetti di ogni tipo, dall’auto all’orologio, che per vincere deve fisicamente portare fuori prima che si chiuda la porta entro il tempo conquistato in precedenza dal partner. È divertente, ma non bisogna essere ingordi.

Infine, l’anno del conduttore si chiuderà con il bis della Corrida che “è andata bene e vale la pena rifarla” mentre non è previsto il ritorno di Suzuki Music Party.

Altro pezzo da novanta del canale è Fazio per cui si sta ragionando su nuovi format:

Il suo pubblico ha sicuramente voglia di approfondimenti e stiamo lavorando per capire come uscire un po’ dalla domenica e arrivare in altri momenti del palinsesto.

Tanta sperimentazione ma per ora niente daytime, come ha dichiarato nella lunga intervista la Carafoli che si è lasciata andare anche su altri volti come Francesca Fagnani che “mi piace molto ma so che sta bene in Rai” e Fiorello:

Se ha voglia dimettersi in discussione, noi ci siamo. Vale anche per il professor Alessandro Barbero. Bravissimo.

Il lancio della piattaforma Max

Proprio ieri, vi abbiamo dato conto della prima serie originale italiana per la nuova piattaforma Max: Portobello. A tal proposito, Laura Carafoli ha avuto modo anche di parlare di ciò che hanno intenzione di fare:

Sette-otto titoli l’anno tra fiction e documentari. I riferimenti sono due titoli che in Spagna sono andati molto bene come El caso Sancho e Come ho lasciato l’Opus Dei, due casi di cronaca molto discussi.

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