Trasformare la mobilità green in vantaggio competitivo
Forte della partnership con GatewAI, che si terrà il 4 aprile alla Fiera di Bergamo, Repower coglierà l’occasione per presentare nella giornata di lavori Turismo: scenari e opportunità nell’era digitale, ricerca realizzata con Turismi.ai. In attesa dell’evento, abbiamo intervistato Davide Damiani, responsabile pr e sales promotion di Repower Italia. La necessità di una transizione energetica ... L'articolo Trasformare la mobilità green in vantaggio competitivo proviene da GuidaViaggi.

Forte della partnership con GatewAI, che si terrà il 4 aprile alla Fiera di Bergamo, Repower coglierà l’occasione per presentare nella giornata di lavori Turismo: scenari e opportunità nell’era digitale, ricerca realizzata con Turismi.ai.
In attesa dell’evento, abbiamo intervistato Davide Damiani, responsabile pr e sales promotion di Repower Italia.
La necessità di una transizione energetica
Quanto sono importanti innovazione, nuove tecnologie e transizione energetica nel turismo?
DD: Innovazione e tecnologia sono strumenti chiave per accelerare questa transizione. Attraverso soluzioni digitali integrate, il turismo può migliorare la gestione dei flussi, ottimizzare l’esperienza dei viaggiatori e ridurre l’impatto ambientale. Proprio a GatewAI presenteremo il report “Innovazione e Turismo: scenari e opportunità nell’era digitale”, realizzato con Turismi.ai, che analizza le nuove tendenze del settore e il ruolo delle tecnologie emergenti.
Quali sono le principali difficoltà che le destinazioni turistiche incontrano nel rendere la sostenibilità un asset strategico?
DD: Uno degli ostacoli maggiori è la frammentazione del mercato. Spesso si investe in iniziative isolate, senza una visione d’insieme. Inoltre, esiste ancora un divario di conoscenza sulla sostenibilità come leva di business e competitività.
Repower affronta queste sfide con un approccio integrato e basato sui dati. Attraverso DINAclub e Repower Charging Net, creiamo reti di ricarica per e-bike e auto elettriche che non siano semplici infrastrutture, ma strumenti per attrarre viaggiatori e valorizzare il territorio. La formazione è un altro elemento essenziale, con strumenti come il White Paper sulla mobilità sostenibile e il report “Italia in Bici”, che aiutano operatori e amministrazioni a comprendere i benefici della sostenibilità. Lavoriamo inoltre con Dmo, Gal, enti turistici e associazioni locali per trasformare la sostenibilità in un asset strategico e un motore di crescita economica per i territori.
Il binomio mobilità/territorio
In che modo la collaborazione tra aziende energetiche, operatori turistici e istituzioni può accelerare la transizione verso un turismo sostenibile? Avete esempi concreti?
DD: Il turismo sostenibile non si costruisce da soli. È necessario un ecosistema in cui energia, mobilità e territorio lavorino insieme. Repower si posiziona come abilitatrice di questa trasformazione, mettendo in rete stakeholder diversi per costruire modelli replicabili e scalabili.
Un esempio concreto è l’elettrificazione del Lago Trasimeno, il primo lago italiano con una rete di ricarica per e-bike e veicoli elettrici, realizzata in collaborazione con attori locali. Un altro caso di successo è rappresentato dalle collaborazioni con bike influencer, attraverso le quali promuoviamo itinerari e territori, raccontando un nuovo modo di viaggiare in maniera slow e sostenibile. Tra questi progetti spicca la collaborazione con Ilaria Fiorillo, nota sui social come @milanoinbicicletta, che ha contribuito a valorizzare il cicloturismo in Salento, rendendolo un punto di riferimento per il turismo lento e sostenibile. Infine, il progetto in cantiere per il parco eolico di Buseto Palizzolo è un esempio di integrazione tra infrastruttura energetica e valorizzazione turistica, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di fruizione del territorio.
Scommettere sul cicloturismo
La mobilità elettrica e il cicloturismo stanno diventando elementi chiave per un turismo sostenibile. Quali strumenti di Repower possono ridurre gli effetti dell’overtourism?
DD: L’overtourism nasce da una distribuzione poco equilibrata dei flussi turistici. Repower risponde con soluzioni che decentralizzano i percorsi e creano alternative sostenibili.
DINAclub è una rete di ricarica per e-bike che consente di creare itinerari cicloturistici strutturati, attirando un turismo lento e riducendo la pressione su aree sovraffollate. La mobilità dolce integrata favorisce percorsi a basso impatto ambientale che includano biciclette, mezzi elettrici e trasporto pubblico locale. Il cicloturista e il driver elettrico, per loro natura, devono pianificare in anticipo le tappe del viaggio per sapere dove ricaricare. Questo aspetto permette, potenzialmente, alle strutture ricettive e alle destinazioni di gestire meglio i flussi turistici, distribuendo i visitatori in modo più equilibrato nel tempo e nello spazio. Promuoviamo inoltre modelli di turismo esperienziale e rigenerativo, che valorizzano le realtà locali, dall’enogastronomia alle esperienze immersive, incentivando una permanenza più lunga e diffusa nei territori.
Valorizzazione i territori
Come bilanciare lo sviluppo delle infrastrutture rinnovabili con la salvaguardia della vocazione turistica dei territori?
La chiave è trasformare le infrastrutture da necessità a opportunità, integrandole nel paesaggio e nel racconto turistico. Repower supera la logica della semplice compensazione ambientale, trasformando gli impianti in asset turistici.
Il parco eolico di Buseto Palizzolo è un esempio concreto di come un’infrastruttura energetica possa essere integrata armoniosamente nel territorio. Il progetto di riqualificazione previsto renderà il sito non solo un punto di produzione di energia rinnovabile, ma anche un luogo di esperienza per i visitatori, con percorsi didattici e itinerari di fruizione turistica. Collaboriamo con architetti, urbanisti ed enti locali per progettare soluzioni che si inseriscano nel contesto paesaggistico e culturale esistente, garantendo un equilibrio tra innovazione, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio turistico.
Quali sono i principali benefici per un operatore del settore hospitality nel collaborare con Repower?
DD: La mobilità elettrica è una leva strategica per il settore dell’hospitality. Le infrastrutture di ricarica per auto e e-bike attraggono una clientela di valore, attenta alla sostenibilità. Offriamo soluzioni chiavi in mano con un modello a zero impatto gestionale, che consente agli albergatori di offrire un servizio innovativo senza oneri operativi. Inoltre, investire in mobilità sostenibile aumenta la visibilità e l’attrattività della struttura, posizionandola in circuiti esclusivi e rendendola più competitiva sul mercato.
Suggerimenti per costruire un ecosistema turistico sostenibile che favorisca una visione condivisa e integrata?
Il turismo sostenibile non è la somma di singole iniziative, ma un sistema integrato. È fondamentale pensare in ottica di ecosistema e lavorare con gli attori locali. Le destinazioni vincenti sono quelle che coinvolgono Dmo, enti locali, aziende e associazioni per costruire un modello condiviso. Investire su innovazione e formazione è altrettanto cruciale, perché la sostenibilità è un asset strategico che richiede consapevolezza e visione di lungo termine. Con i nostri report e strumenti di formazione, affianchiamo le destinazioni nel costruire modelli efficaci e sostenibili, mettendo a disposizione non solo analisi e best practice, ma anche soluzioni concrete come le infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica, il network DINAclub per il cicloturismo e prodotti di efficientamento energetico per strutture ricettive e attività turistiche. L’obiettivo è integrare sostenibilità e competitività, creando un ecosistema in cui energia, mobilità e territorio si rafforzino a vicenda.
Francesca Motta
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