Serena Brancale: “Il mio percorso musicale è come il sugo cotto a fuoco lento: sono come un’orecchietta al ragù”
Serena Brancale torna al Festival di Sanremo 2025 a dieci anni dalla sua prima apparizione all’Ariston. In conferenza stampa si racconta con ironia e sottolineando il piacere di mettersi in gioco. La musica come un ragù a fuoco lento. “Mi sento un’orecchietta al ragù” ha detto Serena Brancale rispondendo a una domanda su quale piatto […] L'articolo Serena Brancale: “Il mio percorso musicale è come il sugo cotto a fuoco lento: sono come un’orecchietta al ragù” proviene da All Music Italia.

Serena Brancale torna al Festival di Sanremo 2025 a dieci anni dalla sua prima apparizione all’Ariston. In conferenza stampa si racconta con ironia e sottolineando il piacere di mettersi in gioco.
La musica come un ragù a fuoco lento.
“Mi sento un’orecchietta al ragù” ha detto Serena Brancale rispondendo a una domanda su quale piatto la rappresentasse meglio.
“Quel ragù a fuoco lento che ci metti una vita a fare… guai a chi ci mette il pane dentro!”.
Un’immagine che rispecchia il suo percorso artistico: “Ci ho messo un po’ di tempo per analizzare me stessa e mettere in evidenza le cose giuste della musica e di quello che mi piace trasmettere“.
La libertà di cambiare: “Non sono solo jazz”
La Brancale ha parlato anche delle critiche ricevute da chi si aspettava da lei un brano più vicino al jazz. “Io mi sono scrollata di dosso un sacco di sovrastrutture. Sono ancora una cantante jazz, ho competenze in questo genere, ma oggi voglio essere più legata ai ritmi folk, giocare con il dialetto, domani magari canterò in spagnolo“.
E sulla tendenza a etichettare gli artisti ha aggiunto: “È più comodo per tanti. Per me è bello parlare di Serena Brancale e basta“.
La Puglia nel cuore e nella musica
“Essere qui a rappresentare la mia terra è un onore, ma anche una grande responsabilità. Giocando col dialetto e con la simpatia, magari qualcuno si infastidisce. Ma io mi voglio prendere a morsi questo momento e portare in alto la mia terra, che mi sostiene ed è per me fonte di ispirazione“.
Non a caso, nel duetto del venerdì ha voluto al suo fianco un’altra pugliese, Alessandra Amoroso. “Abbiamo fatto una prova ed è stato incredibile, sembravamo unite da sempre. Sono contenta di cantare con lei anche per mettere da parte certe inutili rivalità locali“.
Dai social ai palchi internazionali
Per Serena i social sono un mezzo fondamentale: “Mi piace giocare, ballare, prendermi in giro, postare una foto in costume e il giorno dopo mettermi al piano e suonare”. Ma ha anche precisato che “rispetto gli artisti che non li usano. Per me sono importanti, ma è una scelta personale”.
Dopo Sanremo, il viaggio continua. “Per me questo festival è un nuovo inizio. Da qui si parte per un tour internazionale: New York, Tokyo, Shanghai, Pechino. Sono onorata di essere qui, ma la mia forza è che ho sempre fatto musica, da sempre“.
E il futuro? “Ora è il momento di groove, funk, Afrobeat e salsa. Ma desidero anche tornare alle ballad, un po’ come ha fatto Adele con le orchestre. Sta lì e non vedo l’ora di riprenderla. Ma intanto, mi godo questo presente“.
Serena Brancale è in gara al Festival di Sanremo 2025 con il brano Anema e Core: testo e significato.
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