Paolo Giordano attacca Davide Maggio, la replica: “Non ti querelo perché mi fai tenerezza”
Il Festival di Sanremo continua a infiammare il web, in particolar modo la puntata di Domenica In ambientata al Teatro Ariston dove Davide Maggio ha tenuto alta l’attenzione del telespettatore. A Paolo Giordano, però, il comportamento del collega non è piaciuto e oggi, a distanza di un paio di giorni, ha voluto dire la sua. […] L'articolo Paolo Giordano attacca Davide Maggio, la replica: “Non ti querelo perché mi fai tenerezza” proviene da Biccy.

Il Festival di Sanremo continua a infiammare il web, in particolar modo la puntata di Domenica In ambientata al Teatro Ariston dove Davide Maggio ha tenuto alta l’attenzione del telespettatore. A Paolo Giordano, però, il comportamento del collega non è piaciuto e oggi, a distanza di un paio di giorni, ha voluto dire la sua.
Giordano accusa Maggio di essere stato aggressivo, sostenendo che Domenica In non fosse il contesto adatto per commentare la classifica e i fallimenti sanremesi. A infastidirlo in particolar modo è stato quando Davide ha annunciato a Gaia di essere arrivata ultima al televoto prendendo lo 0%, ancor meno di Marcella Bella.
“Davide Maggio, giornalista molto aggressivo, ha comunicato in diretta a Gaia i risultati del televoto di Sanremo: era ultima” – ha esordito Paolo Giordano con un video pubblicato su Instagram – “E lei si è in qualche modo quasi messa a piangere e Mara Venier è intervenuta cercando di stemperare. Ma cosa si può capire da questo fatto? Che spesso si confondono i campionati. Domenica In non è un programma di inchiesta e non è l’arena con i leoni. Bisogna rispettare il contesto. E in quel contesto di celebrazione non è necessario aggredire e umiliare con dati pubblici“.
Giordano ha poi condito il tutto con una serie di parole come “cat calling e body shaming” che non ci incastrano niente col contesto.
“A mio parere e con il buon senso che tutti possiamo avere era del tutto inutile. Ultima considerazione: ma non continuiamo a parlare di body shaming, gender shaming, cat calling, stalking. Bene: ci sono dei contesti in cui bisogna rispettare le persone, soprattutto le donne, e quello era il contesto in cui bisogna farlo”.
Davide Maggio ha così risposto:
“Paolino, non ti querelo perché alla fine della fiera mi fai molta tenerezza. Ma ti consiglio quantomeno un corso di aggiornamento perché farcire di bodyshaming, cat calling e stalking il tuo commentino al fatto che io abbia svelato ad una cantante il suo posto in classifica lo posso accettare dai fan malati che devono cercare di difendere il proprio beniamino. Da un giornalista, invece, diventa una cosa ridicolmente strumentale. Ah, è parimenti divertente il fatto che al tuo giornale si aspetti prima di commentare qualcosa. Cos’è, aspettate di vedere il sentiment per guadagnare qualche follower? Avete il frigorifero delle notizie?”.
Maggio nel dare a Gaia quella notizia, con quelle modalità, è stato volutamente str0nzo. Ma si tratta pur sempre del Festival di Sanremo, ovvero una gara canora. Gli stessi Big chiedono ai propri fan di essere supportati col televoto, le posizioni in classifica sono quindi un argomento di dibattito. Altrimenti farebbero prima ad abolirle ed eleggere solo il vincitore. [meride embed="25315"]
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