Meteo: torna la neve da martedì 25 Febbraio, le aree più coinvolte

L’Italia è protetta dall’Anticiclone che sta facendo risalire le temperature con meteo quasi primaverile in questo weekend su alcune regioni, per effetto di venti meridionali. Ormai finita l’influenza marginale del freddo, il maltempo tornerà protagonista la prossima settimana ad opera di correnti perturbate atlantiche.

L’Alta Pressione che ancora interessa l’Italia è la stessa che ci ha protetto dal grande gelo artico continentale che imperversa sull’Europa Orientale. Pian piano il flusso atlantico sta premendo, costringendo il gelo a ritirarsi sempre più ad est sulle regioni attorno al Mar Nero.

Il grande gelo in Europa si è rivelata davvero una grande occasione per l’Italia di vivere una fase rigida e potenzialmente nevosa. C’era davvero l’opportunità di vivere un evento di quelli importanti che potevano rimanere nella storia, ma alla fine il gelo ha scelto una rotta più orientale.

L’Italia è stata solo sfiorata e coinvolta da semplici spifferi d’aria fredda in un contesto peraltro anticiclonico. Il grande Inverno non ci ha strizzato l’occhio per un soffio e ora diventa difficile sperare in altri eventi invernali simili, anche se Marzo può sempre riservare grosse sorprese.

Nevicate copiose in arrivo, ma solo in montagna

Il cambiamento atteso nella prossima settimana metterà fine all’attuale dominio anticiclonico. Non sarà nulla di eclatante, ma sarà sufficiente per riportare un contesto invernale su parte d’Italia, nella normalità del periodo. L’abbassamento di latitudine del flusso atlantico convoglierà una forte perturbazione.

Gli effetti del maltempo, in termini di precipitazioni, risulteranno esaltati dall’approfondimento di un vortice ciclonico sul cuore dell’Italia. Il peggioramento inizierà da Martedì 25 con l’ingresso della parte avanzata della perturbazione a partire dal Nord.

Il grosso del maltempo sarà tra Mercoledì 26 e Giovedì 27. Le piogge potranno essere anche a carattere temporalesco e tornerà anche la neve dopo un periodo di assenza. La neve cadrà localmente copiosa specie sulle Alpi, con cumulati complessivi anche di 30-50 cm sulle aree più colpite.

Non ci dobbiamo attendere neve a quote troppo basse, visto che l’aria non sarà particolarmente fredda. In genere nevicherà dai 1000 metri sulle Alpi e a quote più elevate sugli Appennini. Tutto sommato sarà un’evoluzione perturbata tipica del periodo che comunque ci avvierà verso una fase altalenante e dinamica.

Meteo: torna la neve da martedì 25 Febbraio, le aree più coinvolte