Meteo: il freddo si ritira, ecco il primo caldo
Un vortice freddo ha fatto irruzione sull’Italia riportando un pizzico di meteo invernale, ma non riuscirà a spalancare la porta all’arrivo dell’aria gelida che nel frattempo si sta insediando sulle nazioni centrali e orientali dell’Europa. Il grande freddo non sarà in grado di sfondare sull’Italia. Non sono incoraggianti le prospettive per il finale […] Meteo: il freddo si ritira, ecco il primo caldo

Un vortice freddo ha fatto irruzione sull’Italia riportando un pizzico di meteo invernale, ma non riuscirà a spalancare la porta all’arrivo dell’aria gelida che nel frattempo si sta insediando sulle nazioni centrali e orientali dell’Europa. Il grande freddo non sarà in grado di sfondare sull’Italia.
Non sono incoraggianti le prospettive per il finale dell’Inverno. Le ultime proiezioni dei Centri Meteo di calcolo hanno ridotto significativamente, se non quasi del tutto annullato, le possibilità di un’ondata di freddo degna di nota sulla nostra Penisola. L’espansione del lago d’aria gelida si fermerà ai Balcani.
Non sembrano esserci possibilità di uno sfondamento più deciso ad ovest dell’aria fredda. L’Inverno subirà un duro KO nella prossima settimana, quando il rinforzo delle correnti oceaniche trainerà l’anticiclone alle latitudini meridionali del Continente e sul Mediterraneo.
Questa spinta dell’alta pressione comporterà un respiro d’aria mite con temperature in progressivo aumento verso valori sopra la media. La piega che sta prendendo l’Inverno in questa fase finale non è delle migliori. Non è però detta l’ultima parola e ci sono ancora degli spiragli.
Tentativo del freddo da est non andrà a buon fine, l’Inverno in crisi
I flussi orientali non sono facili da inquadrare per i centri di calcolo, ma a grandi linee la strada appare segnata. Il parziale raffreddamento, che ci accompagnerà per alcuni giorni, non sarà minimamente paragonabile rispetto al gelo previsto su molte nazioni dell’Europa Centro-Orientale.
Qualche spiffero d’aria fredda riuscirà a raggiungere le nostre regioni adriatiche all’inizio della nuova settimana. A seguire, l’aria gelida sarà via via respinta più ad est, sotto il pressing delle correnti miti oceaniche che premeranno dall’Europa Occidentale.
Non è peraltro da escludere il passaggio di un veloce impulso perturbato su parte d’Italia in un contesto mite tra il 19 e il 20 Febbraio. L’alta pressione ci riproverà all’inizio della terza decade ed una successiva onda anticiclonica subtropicale potrebbe caratterizzare il finale del mese.
Non è però ancora il tempo di celebrare la fine dell’Inverno, che potrebbe tornare protagonista più avanti, come un classico negli ultimi anni con il freddo tardivo. Da fine Febbraio in genere iniziano a prendere corpo maggiori scambi meridiani e possono quindi concretizzare discese fredde improvvise e produttive.