Meteo di fine Febbraio con il Vortice Polare in rotta su Italia

Il meteo sta per mostrarsi in tutta la sua variabilità, con un rapido CAMBIAMENTO che interesserà gran parte di ITALIA. L’aria fredda, fino a poco tempo fa prevalente, si ritirerà gradualmente lasciando spazio a una fase più stabile, ma non per questo si può parlare di primavera anticipata. Anzi, basta osservare ciò che avviene a […] Meteo di fine Febbraio con il Vortice Polare in rotta su Italia

Feb 20, 2025 - 19:13
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Meteo di fine Febbraio con il Vortice Polare in rotta su Italia

Il meteo sta per mostrarsi in tutta la sua variabilità, con un rapido CAMBIAMENTO che interesserà gran parte di ITALIA. L’aria fredda, fino a poco tempo fa prevalente, si ritirerà gradualmente lasciando spazio a una fase più stabile, ma non per questo si può parlare di primavera anticipata. Anzi, basta osservare ciò che avviene a livello emisferico per notare che il VORTICE POLARE è ancora attivo, pronto a spingere nuovi impulsi instabili verso il nostro CONTINENTE.

Nel breve termine, le TEMPERATURE aumenteranno lievemente e un’area di ALTA PRESSIONE si affaccerà sul territorio di ITALIA, favorendo un contesto prevalentemente buono, eccetto alcune aree che difficilmente si scrolleranno dalle nubi.

 

Questo periodo di apparente QUIETE non deve ingannare: le perturbazioni di fine stagione sono tutt’altro che sopite, e non è raro che in MARZO si manifestino scambi di masse d’aria lungo i meridiani, con effetti a volte decisamente bruschi.
Gli scienziati del clima evidenziano come l’interazione tra CALDO anomalo e CORRENTI FREDDE possa sfociare in sbalzi termici considerevoli, ragion per cui non si può escludere il ritorno di ARIA FREDDA anche a seguito di passaggi perturbati. Siamo ancora nel periodo di transizione che separa il rigore dell’INVERNO dalla variabilità della PRIMAVERA, e ciò si traduce in condizioni METEO assai dinamiche.

 

Alcuni modelli indicano che, subito dopo la parentesi più mite, possano intervenire nuove PERTURBAZIONI. Queste non soltanto porteranno precipitazioni su alcune regioni di NORD ITALIA, ma potrebbero accompagnarsi a un calo delle TEMPERATURE più marcato, trascinando dietro di sé ARIA FREDDA. In questo scenario, parlare di giornate soleggiate e stabili come tipiche di aprile o maggio sarebbe fuorviante.
Occorre infatti distinguere tra un rialzo termico fisiologico, dovuto all’aumento dell’irraggiamento solare, e un vero e proprio anticipo di primavera. Nel secondo caso, servirebbe un consolidamento prolungato dell’ALTA PRESSIONE, ma al momento le previsioni METEO non mostrano segnali netti in questa direzione. Anzi, la presenza di un VORTICE POLARE ancora robusto suggerisce che anche nella prima parte di MARZO il contesto potrebbe rimanere altalenante.

 

Non dobbiamo dimenticare che certe ondate di gelo tardive possono manifestarsi nelle valli e nelle zone di pianura come la VAL PADANA con gelate anche intense, pure a marzo. Sebbene non sia stato un INVERNO particolarmente rigido, permane l’incertezza su eventuali nevicate a bassa quota, specialmente se dovesse irrompere una nuova circolazione fredda dal nord del CONTINENTE. Gli scienziati sottolineano l’importanza di questi apporti di neve, specie sulle ALPI, per costituire un serbatoio idrico fondamentale in vista della stagione calda. Infatti, l’arco alpino, quest’anno è in marcato deficit, ciò in un’analisi d’insieme, ovviamente.

 

Nei mesi passati, molte regioni hanno sperimentato condizioni più miti delle medie trentennali, al punto che temperature nella norma vengono percepite come particolarmente fredde. Se poi la VAL PADANA dovesse essere interessata da ulteriori sussulti invernali, potrebbe verificarsi qualche passaggio nevoso persino entro il mese di MARZO. Non è un’eventualità scontata, ma nemmeno da escludere.

 

Il meteo dimostra ancora una volta quanto sia complesso e ricco di variabili: non ci troviamo davanti a una primavera anticipata, bensì in un quadro atmosferico di fine stagione, quando gli scambi tra ARIA FREDDA e masse più miti risultano spesso evidenti. Il VORTICE POLARE permane attivo e potrebbe innescare nuovi episodi freddi su parte dell’EUROPA e di ITALIA, a dispetto dell’illusione di giornate soleggiate e stabilità duratura.

Le temperature potrebbero ancora subire sbalzi significativi, con valori che a tratti potrebbero scendere repentinamente.

 

Chi punta già a un clima mite dovrà fare i conti con la proverbiale volubilità di MARZO, noto per la sua VARIABILITÀ. In definitiva, il meteo continuerà a stupirci, ricordandoci che l’INVERNO non è del tutto concluso e che le tempeste freddo-calde possono ancora tenere in scacco gran parte di ITALIA.

Meteo di fine Febbraio con il Vortice Polare in rotta su Italia