L’Orto Americano: intervista ufficiale a Pupi Avati e Filippo Scotti
Presentato in Selezione Ufficiale, Fuori Concorso, alla 81a Mostra del Cinema di Venezia, arriva in sala il 6 marzo, distribuito da 01 Distribution, L’orto americano, l’horror gotico di Pupi Avati, che insieme al protagonista Filippo Scotti si racconta ai microfoni di Rai Cinema Channel. Interpretato da Filippo Scotti, Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Chiara […] L'articolo L’Orto Americano: intervista ufficiale a Pupi Avati e Filippo Scotti proviene da Vgmag.it.


Presentato in Selezione Ufficiale, Fuori Concorso, alla 81a Mostra del Cinema di Venezia, arriva in sala il 6 marzo, distribuito da 01 Distribution, L’orto americano, l’horror gotico di Pupi Avati, che insieme al protagonista Filippo Scotti si racconta ai microfoni di Rai Cinema Channel. Interpretato da Filippo Scotti, Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Chiara Caselli, Rita Tushingham, Massimo Bonetti, Morena Gentile, Mildred Gustafsson e Romano Reggiani, L’orto americano è una produzione Duea Film, Minerva Pictures con Rai Cinema, prodotto da Antonio Avati, Gianluca Curti e Santo Versace.
Bologna, ai tempi della Liberazione, un giovane problematico con aspirazioni letterarie si innamora al primo sguardo di una bellissima nurse dell’esercito americano. L’anno dopo, nel Mid West americano, lui andrà ad abitare in una casa contigua a quella della sua amata, separata solo da un nefasto orto. Lì vive l’anziana madre, disperata dalla scomparsa della figlia che non ha dato più notizie di sé dalla conclusione del conflitto. Inizia così da parte del ragazzo una tesissima ricerca che gli farà vivere una situazione terrificante, fino a una conclusione in Italia del tutto inattesa.
“Ancora una volta affrontiamo il genere ‘gotico’, in questo caso non solo confermando quei luoghi della nostra regione che sono risultati così significativi, ma allargandoci per la prima parte del racconto a quell’America rurale che è del tutto simile alla nostra Emilia-Romagna” dichiara il regista Pupi Avati.
Stefano Arnaldi firma la colonna sonora originale del film (edita da Edizioni Curci e Concertone): uscirà in digitale il 7 marzo ed è disponibile in pre-save al seguente link: https://lnk.to/ortoamericano.
“Non è la prima volta che lavoro con Pupi, e ogni volta mi trovo ad affrontare un film completamente diverso dal precedente – afferma Arnaldi – Un horror gotico padano, in bianco e nero, non sembra inizialmente un lavoro facile, ma Pupi riesce a farti entrare nel suo mondo e nella sua fantasia attraverso un largo viale alberato e farti trovare nel bianco e nero un’infinità di colori. Noi compositori corriamo sempre un grande rischio: la musica è così potente da poter facilmente rovinare un film anziché esaltarne il significato. Pupi mi ha offerto il suo film con una sincerità, una visione fantastica e intonsa pari a quella di un bambino, senza mai sentirsi in dovere di giustificare quello che molte volte è difficile ammettere a noi stessi: la fantasia è fantasia, e anche se accompagna silenziosamente la realtà di tutti i giorni, dei nostri pensieri, deve rimanere libera e infinita”.
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