L’Egitto punta a 30 milioni di arrivi annui
Tornare a essere una destinazione di punta per gli amanti della cultura e della natura. E’ l’obiettivo dell’Egitto per il 2025. In particolare due sviluppi rivoluzionari stanno attirando l’attiettenzione del pubblico globale. Per la prima volta in 100 anni, è stata scoperta una tomba di un famoso faraone vicino alla Valle dei Re, la scoperta ... L'articolo L’Egitto punta a 30 milioni di arrivi annui proviene da GuidaViaggi.

Tornare a essere una destinazione di punta per gli amanti della cultura e della natura. E’ l’obiettivo dell’Egitto per il 2025. In particolare due sviluppi rivoluzionari stanno attirando l’attiettenzione del pubblico globale. Per la prima volta in 100 anni, è stata scoperta una tomba di un famoso faraone vicino alla Valle dei Re, la scoperta ha attirato l’attenzione a livello internazionale. Inoltre, a luglio, sarà celebrata l’attesa apertura completa del Grand Egyptian Museum (Gem).
La Germania pietra miliare
Il Paese ha preso parte alla recente edizione di Itb, durante la conferenza stampa, Sherif Fathi, ministro del Turismo e delle Antichità egiziano, ha dichiarato: “La Germania rimane una pietra miliare del nostro settore turistico e ci impegniamo a rafforzare ulteriormente i nostri legami. Con l’imminente apertura completa del Grand Egyptian Museum e la nostra attenzione costante alla sostenibilità, prevediamo un aumento significativo dei visitatori nel 2025″.
La Germania rimane, infatti, il mercato turistico più importante dell’Egitto. Nel 2024, 1,7 milioni di turisti tedeschi hanno visitato il Paese, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.
In totale sono stati 15,7 milioni i turisti internazionali che hanno visitato l’Egitto nel 2024, anche in questo caso con un aumento del 5% rispetto al 2023. Il Paese si è prefissato obiettivi ambiziosi: entro il 2030 intende accogliere 30 milioni di visitatori all’anno.
Il Grand Egyptian Museum
Dopo anni di preparazione, il Grand Egyptian Museum aprirà ufficialmente il 3 luglio 2025. Situato ai piedi delle Piramidi di Giza, è il più grande museo al mondo dedicato a una singola civiltà. L’imponente architettura, i concetti espositivi innovativi e la prima esposizione completa dei tesori di Tutankhamon lo rendono una tappa obbligata per i viaggiatori in Egitto.
I visitatori possono ammirare oltre 100mila reperti che abbracciano la storia dell’Egitto dai primi periodi all’era greco-romana. Le nuove tecnologie danno vita alle mostre, mentre le esposizioni interattive e le esperienze di realtà virtuale offrono un viaggio unico nel mondo dei faraoni. Durante la pre-apertura, oltre 300mila persone hanno già visitato le gallerie principali del museo.
La tomba di Thutmose II
L’Egitto torna a essere al centro dell’attenzione degli amanti della cultura, con una scoperta storica che ha affascinato il pubblico mondiale. Un team di ricerca egiziano-britannico ha scoperto la tomba perduta da tempo di Thutmose II, come confermato dal ministero delle Antichità del Cairo.
La tomba reale della XVIII dinastia, mai scoperta prima, è considerata la scoperta archeologica più significativa dalla scoperta della tomba di Tutankhamon nel 1922. Gli archeologi prevedono nuove intuizioni rivoluzionarie sulla vita e i regni dei faraoni.
Dalla cultura al turismo della salute
Il Paese, grazie alla sua offerta diversificata, è in grado di soddisfare ogni tipo di viaggiatore, dagli appassionati di storia e cultura agli amanti della natura, avventurieri e amanti del benessere. Oltre al suo patrimonio antico, i visitatori possono immergersi nella bellezza naturale del Paese. Il Mar Rosso è un paradiso per subacquei e famiglie. Inoltre, l’Egitto sta emergendo come una destinazione di prim’ordine per il turismo della salute e del benessere, dove resort di lusso e sorgenti curative naturali creano l’ambiente perfetto per il relax e il ringiovanimento.
Il ministro Fathi ha sottolineato che “l’Egitto offre agli amanti della cultura e della natura una diversità senza pari che promette sia avventura sia relax. Come le attività sportive acquatiche, il kitesurf, i safari nel deserto e le immersioni. Stiamo utilizzando le ultime tecnologie per proteggere il nostro patrimonio culturale e la nostra diversità. Il turismo sostenibile è il nostro principio fondamentale”.
Dal canto suo il governo collabora con resort e organizzazioni ambientaliste per garantire uno sviluppo turistico responsabile. Il Paese, grazie alle sue sorgenti termali ricche di minerali e alle sue acque curative, è in grado di offrire servizi terapeutici di livello mondiale per problemi della pelle, malattie respiratorie e reumatismi. Alcune delle destinazioni benessere più rinomate vedono l’Oasi di Siwa, con oltre 200 sorgenti curative, l’Oasi di Bahariya e Kharga, con acqua ricca di zolfo, Assuan, sede di complessi termali come Kato Doo Wellness e The Zen Wellness.
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