INVERNO con poco freddo? Non è certo una novità Meteo clamorosa
L’Inverno 2024-2025 sembra destinato a concludersi senza aver davvero lasciato il segno. A parte qualche parentesi più fredda che ha interessato a tratti il Centro-Sud e più di recente il Nord Italia, la stagione ha mostrato caratteristiche decisamente più autunnali che invernali. L’elemento che più è mancato? Senza dubbio, il vero respiro artico, rimasto distante […] INVERNO con poco freddo? Non è certo una novità Meteo clamorosa

L’Inverno 2024-2025 sembra destinato a concludersi senza aver davvero lasciato il segno. A parte qualche parentesi più fredda che ha interessato a tratti il Centro-Sud e più di recente il Nord Italia, la stagione ha mostrato caratteristiche decisamente più autunnali che invernali. L’elemento che più è mancato? Senza dubbio, il vero respiro artico, rimasto distante dalla nostra Penisola per gran parte della stagione.
Meteo instabile ma senza freddo: perturbazioni atlantiche in arrivo
Le prossime settimane, compreso l’inizio di Marzo, saranno segnate dal passaggio di nuove perturbazioni nord-atlantiche, che porteranno piogge e maltempo, ma senza quel contributo freddo necessario per trasformare le precipitazioni in neve a quote basse. Le masse d’aria instabili, provenienti dal Nord Atlantico, trovano ancora un Mediterraneo relativamente caldo, che conserva l’eredità di un Autunno prolungato e di una Estate eccezionalmente calda.
Chi sperava in una nevicata fino in collina dovrà fare i conti con una circolazione atmosferica sfavorevole. Le correnti artiche, infatti, hanno sempre preferito dirigersi verso l’Europa orientale, lasciando l’Italia ai margini delle vere irruzioni fredde. Questo schema si è ripetuto più volte nel corso dell’Inverno: qualche tentativo di sfondamento tra Dicembre e Gennaio, un episodio più incisivo a Febbraio, ma nulla di davvero duraturo o significativo.
Neve sulle montagne? Solo a tratti e senza accumuli eccezionali
L’assenza di ondate gelide persistenti ha avuto un impatto evidente sulle montagne italiane. Sugli Appennini, le nevicate sono state piuttosto scarse, mentre sulle Alpi la stagione si è rivelata meno generosa del solito in termini di accumuli. Anche le Isole Maggiori, che in alcune annate hanno visto episodi di neve abbondante in quota, non hanno registrato eventi degni di nota.
Nel frattempo, in altre aree dell’Europa, il quadro è stato ben diverso. Proprio negli ultimi giorni, il freddo ha colpito duramente diverse zone del continente, portando nevicate abbondanti e temperature rigide. Questo dimostra che le masse d’aria gelida non sono affatto mancate, ma semplicemente hanno trovato una traiettoria poco favorevole all’Italia.
Il futuro degli Inverni in Italia: una nuova normalità?
Per il quarto anno consecutivo, l’Inverno ha mostrato caratteristiche sempre più miti e instabili, senza quelle fasi di grande freddo che in passato non erano così rare. La domanda sorge spontanea: dobbiamo abituarci a stagioni sempre più calde e prive di neve a bassa quota?
Difficile fornire una risposta certa. Potrebbe trattarsi di una semplice fase ciclica, come già accaduto in altre epoche, oppure di un cambiamento più profondo legato alla variabilità climatica globale. Tuttavia, la storia meteo italiana insegna che anche dopo lunghi periodi miti, la neve può sempre tornare a sorprendere. Per il momento, però, il vero Inverno sembra rimanere un ricordo sempre più sbiadito.
INVERNO con poco freddo? Non è certo una novità Meteo clamorosa