Il Commissario Buonvino dalla penna di Walter Veltroni al set

Sentivate il bisogno di un nuovo commissario in tv? Molto probabilmente no, ma se a proporlo è la Palomar di Montalbano, allora potrebbe valere la pena di fare la conoscenza del Commissario Buonvino con i suoi delitti a Villa Borghese.

La serie, che la casa di produzione che fa capo a Carlo Degli Esposti sta producendo per la Rai, è appena arrivata sul set con la regia di Milena Cocozza, già dietro la macchina da presa di Kostas, I Delitti del BarLume e Mare Fuori 2.

Chi è il Commissario Buonvino

Commissario Buonvino – Delitti a Villa Borghese è tratta dai romanzi di Walter Veltroni con protagonista il Commissario Giovanni Buonvino, un personaggio apparso in libreria per la prima volta nel 2019 ma già protagonista di cinque romanzi ambientati nella Capitale: Assassinio a Villa Borghese, Buonvino e il caso del bambino scomparso, C’è un cadavere al Bioparco, Buonvino tra amore e morte e Buonvino e il circo insanguinato.

Ed è un personaggio borderline, uno di quelli che negli ultimi anni il pubblico ha imparato ad apprezzare sempre di più, basti pensare a Rocco Schiavone e a I Bastardi di Pizzofalcone, oltretutto anche loro provenienti dalla narrativa contemporanea.

Il Commissario creato da Veltroni è un uomo che in passato ha commesso un grave errore e per questo è stato condannato alle retrovie, con una carriera praticamente interrotta. Ora che è abbastanza maturo, gli viene affidato un nuovo commissariato voluto direttamente dal Sindaco di Roma all’interno dell’affascinante cornice di Villa Borghese, e per la sua squadra vengono scelti agenti che non hanno mai brillato, anzi. Questo gruppo scalcinato si troverà a portare avanti indagini inattese, tra cui diversi cold case.

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