Basciano, Codegoni, scatta il divieto di avvicinamento: provvedimento sospeso in attesa della Cassazione
Un nuovo tassello si aggiunge al caso Alessandro Basciano e Sophie Codegoni dato che oggi, il Tribunale del Riesame di Milano, ha accolto il ricorso della Procura e ha stabilito un divieto di avvicinamento per lui nei confronti della sua ex compagna e della loro bambina. Il dj, accusato di stalking, dovrà mantenere una distanza […] L'articolo Basciano, Codegoni, scatta il divieto di avvicinamento: provvedimento sospeso in attesa della Cassazione proviene da Biccy.

Un nuovo tassello si aggiunge al caso Alessandro Basciano e Sophie Codegoni dato che oggi, il Tribunale del Riesame di Milano, ha accolto il ricorso della Procura e ha stabilito un divieto di avvicinamento per lui nei confronti della sua ex compagna e della loro bambina.
Il dj, accusato di stalking, dovrà mantenere una distanza di almeno 500 metri e non potrà comunicare in alcun modo con la figlia se sarà presente la madre. Tuttavia, la misura resta sospesa per permettergli di presentare ricorso in Cassazione.
Se il provvedimento dovesse diventare definitivo, Alessandro Basciano sarà obbligato a indossare un braccialetto elettronico collegato a quello di Sophie Codegoni. In caso di violazione del divieto, scatterà un allarme per le forze dell’ordine. Qualora rifiutasse di indossarlo o non fosse possibile tecnicamente applicarlo, verranno disposti gli arresti domiciliari. Il dj ha 10 giorni di tempo per presentare ricorso in Cassazione, che dovrà pronunciarsi entro 30 giorni.
Basciano e Codegoni: l’episodio di novembre 2024 al centro commerciale.
Stando a quello che si legge sul Corriere, due giorni dopo la presunta aggressione di Basciano ai danni di due amici di Sophie, la Codegoni si trovava in un centro commerciale per promuovere un marchio di moda e proprio in quell’occasione sarebbe accaduto qualcosa di allucinante.
“Lei si è accorta che due uomini, all’apparenza nordafricani, la tenevano sotto controllo. Poco dopo era stata raggiunta da uno degli amici che erano stati aggrediti a Milano, il quale aveva denunciato il dj, che, choccato e impaurito, le aveva detto che aveva appena incontrato Basciano nel centro commerciale. «Ragazzino, dove c.. .. stai andando?», gli aveva detto per poi intimargli «di ritirare la denuncia sostenendo di essere uno di strada disposto anche a farsi venti anni di carcere», riportano i magistrati che aggiungono che Sophie Codegoni riteneva che i due nordafricani «fossero stati incaricati da Basciano per controllarmi», aggiungendo che «Basciano frequenta persone pericolose con precedenti penali»”. [meride embed="25810"]
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