Amara, dal Festival di Sanremo 2015 al 2025, una carriera costruita con tenacia e coerenza
Chi è Amara e qual è il suo percorso artistico, di carriera e di vita? In molti se lo sono chiesti durante il Festival di Sanremo 2025, quando la cantautrice è salita sul palco nella serata del venerdì per dare un nuovo vestito, coerente con quello che era ed è il mondo di Franco Battiato, […] L'articolo Amara, dal Festival di Sanremo 2015 al 2025, una carriera costruita con tenacia e coerenza proviene da All Music Italia.

Chi è Amara e qual è il suo percorso artistico, di carriera e di vita? In molti se lo sono chiesti durante il Festival di Sanremo 2025, quando la cantautrice è salita sul palco nella serata del venerdì per dare un nuovo vestito, coerente con quello che era ed è il mondo di Franco Battiato, a La Cura.
In pochi, però, hanno dato le giuste risposte, perdendosi dietro alle esperienze nel talent di una ventenne ancora in cerca della sua strada nel mondo o alle domande sul contorno che, almeno per come sono state raccontate, hanno ben poco a che fare con la musica.
AMARA: UNA CARRIERA DI TALENTO OLTRE IL FESTIVAL DI SANREMO
Erika Mineo, questo il vero nome di Amara, è una delle cantautrici e autrici di maggior talento della scena musicale italiana e, al tempo stesso, un’artista che non ha mai inseguito il successo con la fretta di chi vuole arrivare, ma con la perseveranza di chi vuole restare.
Il suo percorso da Amara la vede debuttare ad Area Sanremo, dove partecipa per diversi anni vincendo praticamente ogni volta, senza però essere mai scelta per salire sul palco del Festival. E probabilmente è così che dovevano andare le cose, perché Amara, in quegli anni, era una donna che stava ancora mettendo a fuoco la propria unicità.
Tutto cambia a fine 2014, quando Carlo Conti, dopo l’ennesima vittoria ad Area Sanremo, la seleziona per portarla finalmente al Festival di Sanremo con un brano che è una vera e propria preghiera laica: Credo. Una canzone che ha messo d’accordo pubblico e critica.
Nel 2015 esce il suo primo disco, il cui titolo mette in chiaro quella che sarà una delle caratteristiche della sua carriera: Donna Libera. L’album entra nella Top 20 FIMI degli album più venduti e le permette di vincere il Premio Giorgio Faletti nella sezione musica.
Il disco spazia dal pop al soul, dal cantautorato puro a suoni tribali, con melodie e messaggi potenti.
Due anni dopo, nel 2017, torna sul palco dell’Ariston con un doppio ruolo: da un lato è ospite nella serata finale per cantare con Paolo Vallesi il brano Pace, dall’altro è autrice del brano classificatosi secondo, diventato uno dei più importanti successi nel repertorio di Fiorella Mannoia: Che sia benedetta (disco di platino).
Il 12 febbraio 2017 esce il suo secondo album, Pace.
il percorso da autrice e la sorellanza con fiorella mannoia
Proprio in un momento in cui chiunque avrebbe cercato di cavalcare l’onda del successo, Amara rallenta. Si prende il tempo per concentrarsi sulla sua crescita personale e artistica, scegliendo di continuare a donare canzoni ad altri artisti, sia noti che emergenti.
Scrive per Emma, Elodie, Loredana Errore, Giovanni Caccamo, ma soprattutto continua quella che diventa un rapporto di sorellanza artistica con Fiorella Mannoia.
Nel 2019 le dona una canzone potente, senza paura di schierarsi contro l’indifferenza e le ingiustizie: Il peso del coraggio. Fiorella Mannoia presenta il brano per la prima volta sul palco di Sanremo.
Nel 2020, sempre per Fiorella, scrive altri due brani: Padroni di niente, primo singolo dell’omonimo album, e La gente parla, in collaborazione con Simone Cristicchi.
amara, carriera IL TRIBUTO A BATTIATO E UN NUOVO VIAGGIO SPIRITUALE
Proprio con Cristicchi, nel frattempo diventato suo compagno di vita, dà vita a uno spettacolo dedicato al repertorio spirituale di Franco Battiato: Torneremo ancora – Concerto mistico per Battiato.
Lo spettacolo ottiene un grande successo e gira tutta l’Italia per oltre un anno. Nel frattempo, Amara duetta con Fiorella Mannoia su Rai 1, omaggia Giuni Russo a Voci Parallele – Concerto per Giuni Russo e viene invitata al Premio Tenco per rendere omaggio a Battiato insieme a Cristicchi.
Nel 2024 scrive con Simone Le poche cose che contano e Accade, entrambi contenuti nell’album del cantautore Dalle tenebre alla luce. Torna poi a scrivere per Fiorella Mannoia, firmando due brani per l’album Disobbedire: Domani è primavera (feat. Michele Bravi) e Dalla parte del torto (feat. Piero Pelù).
Nel 2025, torna a Sanremo come autrice con un brano intenso: Quando sarai piccola, con cui Simone Cristicchi affronta il tema della malattia e del momento in cui i ruoli tra genitori e figli si invertono.
La canzone arriva forte al pubblico e si classifica quinta al Festival di Sanremo 2025 vincendo diversi premi. Inoltre, la cover di La Cura cantata nella serata delle Cover esce sulle piattaforme digitali e conquista la New Music Friday di Spotify.
IL FUTURO DI AMARA
Dopo Sanremo 2025, Amara – che nel frattempo ha debuttato come scrittrice con il suo “VomitaPensieri”, La certezza di essere viva – è pronta a tornare a lavorare su nuove canzoni da proporre al pubblico con la sua voce, tornando finalmente a farsi sentire.
Del resto, Amara è tante cose. È anche la compagna di vita di Simone Cristicchi, ma soprattutto è una cantautrice e autrice dal talento straordinario, la cui carriera è un esempio di tenacia, coerenza e passione.
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